BEREGUARDO

Spari di carabina contro la band durante il concerto, ferito chitarrista 20enne

Caccia al responsabile: si ipotizza possa trattarsi di un residente della zona forse infastidito dal volume troppo alto della musica

Spari di carabina contro la band durante il concerto, ferito chitarrista 20enne
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Spari di carabina durante il concerto: ferito chitarrista 20enne. E' successo nella serata di sabato 3 agosto a Bereguardo.

(Foto di copertina i Burial of Babylon, Instagram)

Spari al concerto

Spari di carabina contro la band durante il concerto. E' successo nella serata di sabato 3 agosto 2024 a Bereguardo. Durante l'esibizione del gruppo metal Burial of Babylon, tenutosi nel cortile del castello cittadino, un giovane chitarrista di 20 anni è rimasto ferito a causa di colpi di fucile esplosi da distanza ravvicinata.

Pallino calibro 4.5

Il giovane musicista, Simone Maffei, quando ha avvertito un forte bruciore alla spalla, ha inizialmente pensato di essere stato punto da un insetto. Durante la seconda canzone del concerto, ha raccontato di aver avvertito un colpo violento alla spalla destra. Nonostante il dolore, ha continuato a suonare. Verso la quarta canzone, ha iniziato a provare capogiri e un bruciore insolito, così ha messo la mano sotto la maglietta ritrovandosela ricoperta di sangue.

Medicato al San Matteo

Solo allora ha capito che non poteva essere stato un insetto. Per evitare di creare panico, ha deciso, nonostante il dolore, di continuare a suonare e di concludere lo spettacolo. Al termine del concerto, si è poi recato al pronto soccorso del San Matteo. Qui la scoperta di un pallino calibro 4.5 conficcato sotto la pelle. E' stato quindi sottoposto ad un intervento per la rimozione dello stesso e dimesso con tre punti di sutura.

E anche sugli strumenti musicali

Sulla vicenda stanno indagando gli investigatori della squadra mobile di Pavia che hanno effettuato i rilievi trovando segni di pallini anche sugli strumenti musicali della band. Nonostante i segni evidenti, sembra che il rumore degli spari sia stato completamente coperto dalla musica ad alto volume, impedendo agli spettatori di rendersi conto dell’accaduto.

Infastidito dalla musa alta?

Le autorità stanno lavorando per identificare il responsabile di questo gesto sconsiderato. L’ipotesi più probabile è che si tratti di un residente della zona forse infastidito dal volume troppo alto della musica del concerto. Il sindaco di Bereguardo, Felice Bonizzoni, ha espresso il suo dispiacere per l’accaduto, sottolineando che in passato non erano mai state ricevute lamentele riguardanti il livello del volume durante eventi simili.

"Non riesco a immaginare chi possa aver compiuto un gesto così insensato," ha dichiarato il primo cittadino. "È vero che organizziamo molti eventi musicali, ma non abbiamo mai ricevuto lamentele riguardo al volume, e mai avremmo pensato che qualcuno potesse reagire in questo modo."

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