Strada Oriolo

Sparatoria a Voghera: 35enne colpito alla gamba e abbandonato fuori dall'ospedale

Alla base del litigio degenerato ci sarebbe la vendita di alcune dosi di droga, la rete di spacciatori si è di recente ampliata

Sparatoria a Voghera: 35enne colpito alla gamba e abbandonato fuori dall'ospedale
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L'episodio si inserisce nell'inchiesta già in corso sul piccolo spaccio e la microcriminalità a Voghera e nel Pavese.

Colpito al polpaccio

Erano circa le 23 di domenica 4 giugno 2023 quando il boschetto vicino al cimitero in strada Oriolo a Voghera è diventato il teatro di una violenta sparatoria. Il ferito è un 35enne di origine nordafricana che si trovava sul posto con alcuni amici e stava discutendo con alcuni connazionali probabilmente in merito alla vendita di una piccola quantità di droga.

La zona dove si è verificata la sparatoria:

La lite si è fatta sempre più accesa fino a quando uno dei litiganti ha scelto di reagire violentemente. Ha estratto dalla tasca una pistola calibro 9 e senza pensarci due volte ha sparato. Il proiettile ha colpito il polpaccio della vittima facendola cadere per terra. Dopo aver aperto il fuoco, il criminale è scappato via con il suo gruppetto.

Il 35enne gravemente ferito alla gamba è stato aiutato dagli amici con cui si trovava, sono stati loro ad accompagnarlo in pronto soccorso a Voghera dove è stato medicato. L'uomo è stato ricoverato e nel frattempo i medici hanno chiamato i carabinieri che hanno subito avviato le indagini.

Carabinieri al lavoro

Gli agenti analizzeranno i filmati delle videocamere di sorveglianza che si trovano nei pressi del cimitero. Non appena si rimetterà, il ferito sarà interrogato. L'episodio si inserisce nell'inchiesta già in corso sul piccolo spaccio e la microcriminalità sempre più presente a Voghera e in tutto il Pavese.

Il caso potrebbe essere collegato a quello del nordafricano gambizzato qualche mese fa presso l'ex zuccherificio di Casei Gerola, il soggetto aveva dichiarato di non conoscere chi gli aveva sparato. Anche in quel caso si era ipotizzato che alla base ci fosse un regolamento di conti legato allo spaccio di sostanze stupefacenti.

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