Spara al vicino muto durante l’interrogatorio

L’agricoltore di Miradolo Terme accusato di omicidio per aver sparato in faccia ad un collaboratore si avvale della facoltà di non rispondere.

Spara al vicino muto durante l’interrogatorio
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Spara al vicino e fugge nelle campagne pavesi, preso dopo otto ore di fuga e arrestato. Apparso davanti al giudice del Tribunale di Pavia per la convalida dell’arresto di avvale della facolta di non rispondere.

Spara al vicino per dissidi

Marcello Ciabatta, agricoltore di 80 anni è stato accusato di tentato omicidio per aver sparato in faccia con un fucile ad un lavorante 46enne del podere confinante. Dopo il fatto fuggì a bordo della sua Chevrolet Matiz Rossa. Ricercato in tutta la provincia, anche con l'ausilio di un elicottero dei Carabinieri,  fu ritrovato la sera stessa poco lontano da casa sua.

Le richieste dell’avvocato difensore

Durante l’interrogatorio davanti al giudice del tribunale di Pavia per la convalida dell’arresto si è avvalso della facoltà di non rispondere e per il momento rimane in carcere. Il suo avvocato difensore ha chiesto che l’arresto non venga convalidato, in quanto non ci sarebbero i presupposti della flagranza, e che l’agricoltore venga scarcerato oppure messo ai domiciliari. Il giudice dell’indagine preliminare si è riservato di decidere.

Le condizioni del ferito

Il ferito immediatamente trasportato presso l’Ospedale di Pavia in codice giallo, era stata sottoposto ad un intervento chirurgico al viso. Attualmente le sue condizioni sono migliorate ma resta comunque ricoverato presso la struttura ospedaliera.

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