Spaccata al supermercato Dpiù di Cava Manara: scatta l'allarme, ladri in fuga senza bottino
I malviventi hanno usato un furgone come ariete per sfondare la vetrata di ingresso
Tentata spaccata al supermercato Dpiù di Cava Manara nella serata di domenica: ladri in fuga senza bottino dopo che è scattato l'allarme.
Spaccata al supermercato
Spaccata nella serata di domenica 2 dicembre 2024, ai danni del supermercato Dpiù in via Turati, lungo l’ex Statale 35 “dei Giovi”, a Cava Manara.
Furgone-ariete
Intorno alle 23, un gruppo di ignoti ha utilizzato un Fiat Doblò come ariete per sfondare la vetrata d’ingresso dell’esercizio commerciale, nel tentativo di compiere un furto.
Scatta l'allarme
L’obiettivo della banda sembrava essere la cassaforte, ma il piano è fallito. Il sistema antifurto, scattato immediatamente dopo l’irruzione, ha costretto i malviventi a una fuga precipitosa per evitare di essere sorpresi sul posto dalle forze dell’ordine. Alla fine, il colpo si è concluso senza bottino, ma i danni al supermercato sono stati ingenti.
Indagini in corso
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pavia, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili. Il Fiat Doblò utilizzato per la spaccata, poi risultato rubato, è stato abbandonato nelle vicinanze dai ladri. L’impatto violento contro la vetrata aveva infatti reso il veicolo inutilizzabile.
Danni ingenti
Nonostante il furto sia rimasto solo tentato, i danni alla struttura sono rilevanti. Anche ieri pomeriggio, operai erano al lavoro per chiudere l’ingresso principale con pannelli di legno. Il supermercato, pur colpito, è rimasto operativo, con i clienti dirottati verso una porta laterale per l’ingresso e l’uscita.
I precedenti
Il caso ricorda episodi simili avvenuti nella zona. Uno dei più recenti si è verificato nella notte tra il 14 e il 15 ottobre, al Carrefour Market di Casteggio, dove una spaccata aveva fruttato 5mila euro.
Tuttavia, questa volta i malviventi, dopo il fallimento del loro piano, sono fuggiti a mani vuote. Le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare i membri della banda, che sembra composta da più persone. La fuga sul secondo mezzo e l’utilizzo di veicoli rubati indicano un’organizzazione pianificata, ma non esente da errori, come dimostra il colpo fallito.