Spaccata al bar armati di piccone, arrestato 22enne incensurato
Il colpo messo a segno nella notte di venerdì in via Olevano.
Spaccata al bar armati di piccone nella notte di venerdì 7 giugno. Arrestato un 22enne.
Spaccata al bar
Durante la notte di venerdì scorso, gli Agenti della Volante di Pavia hanno proceduto all’arresto di T.D., 22enne rumeno, senza fissa dimora, per furto aggravato in concorso con altri soggetti non ancora identificati.
Il giovane, insieme ai complici, aveva consumato un furto presso un bar di via Olevano, all’interno del quale erano entrati dopo aver forzato una grata di metallo e una saracinesca, utilizzando un piccone e un piede di porco e coprendosi alla vista di eventuali passanti con un tendaggio prelevato da un balcone adiacente.
L'allarme
All’interno del bar i ladri, dopo aver staccato il sistema d’allarme e averlo riposto in un lavandino sotto l’acqua corrente, si sono appropriati del cassetto del registratore di cassa, contenente un fondo cassa in monete.
Il tentativo di disattivazione non ha però impedito che l’allarme entrasse in funzione e che un utente lo segnalasse al numero di emergenza, che per competenza ha trasferito la nota alla Sala Operativa della Questura.
La fuga
Le due Volanti giunte immediatamente sul posto si sono divise e, mentre una ha verificato che l’accesso principale fosse regolarmente chiuso, l’altra si è posizionata sul retro, raggiungibile da un passaggio pedonale. Ed è proprio lì che sono stati notati 4 individui provenire dal retro del bar, con il viso parzialmente coperto dai cappucci delle felpe. I predetti hanno inizialmente finto di incamminarsi lungo l’Alzaia, ma, intuita l’intenzione degli Agenti di procedere al loro controllo, si sono dati alla fuga dividendosi.
Recuperata parte della refurtiva
Immediatamente inseguito è stato bloccato il solo T.D. che ha tentato di disfarsi di una borsa gettandola a terra.
Recuperata la borsa e sottoposto a perquisizione personale il fermato, si è provveduto a recuperare parte del denaro contante prelevato dal fondo cassa del bar, tre cacciaviti, guanti e sciarpe, tutto materiale usato per commettere il furto.
L'arresto
T.D. è stato quindi accompagnato presso gli uffici della Questura e al termine degli accertamenti di rito arrestato per furto aggravato in concorso e trattenuto in attesa del processo per direttissima, a seguito del quale è stato condannato a 6 mesi di reclusione ed Euro 300,00 di multa, con pena sospesa visto il suo stato di incensurato.
Il denaro rinvenuto è stato restituito al proprietario del bar che, nella notte stessa, ha formalizzato la denuncia di quanto accaduto. Sono in corso ulteriori accertamenti, anche grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona interessata, per identificare i complici.
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