Sotto false identità si appropriava di caparre di vendita di mezzi agricoli, ma poi non li consegnava

Arrestato un cittadino macedone, dalle molteplici identità, autore di una lunga serie di truffe.

Sotto false identità si appropriava di caparre di vendita di mezzi agricoli, ma poi non li consegnava
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Sotto false identità si appropria di caparre di vendita di mezzi agricoli, ma poi non li consegna: arrestato cittadino macedone.

Arrestato cittadino macedone

I militari della locale Stazione Carabinieri hanno messo fine alla lunga serie di truffe perpetrare da A.G., un cittadino macedone, in tutto il nord Italia utilizzando svariate identità. L’uomo, professionista del raggiro, utilizzando false identità, ingannando anche funzionari di uffici anagrafe e degli uffici dell’entrate, riusciva ad appropriarsi di caparre per la vendita di macchinari agricoli senza mai consegnarli.

Il controllo

I Carabinieri di Rivanazzano, su segnalazione dei colleghi di Ponte dell’Olio (PC), hanno rintracciato il macedone a bordo di una Opel Astra che, all’atto del controllo, ha esibito ai militari una patente di guida e una carta di identità rilasciate dalle autorità bulgare riportanti generalità risultate in un secondo tempo false. Gli accertamenti fotodattiloscopici hanno infatti appurato che la persona fermata risultava essere proprio A.G., sul quale pendeva anche un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal GIP del Tribunale di Piacenza.

Documenti di identità falsi

I Carabinieri quindi, avendo avuto la certezza che l’uomo fermato era il ricercato, e in considerazione dei documenti rivelatisi falsi, hanno operato una perquisizione domiciliare dove sono stati trovati altri documenti di identità contraffatti, tra cui una carta di identità rilasciata dal comune di Carpaneto Piacentino nonché un passaporto rilasciato dalle autorità bulgare.

Anche i documenti dell’autovettura sulla quale viaggiava sono risultati contraffatti e pertanto il veicolo è stato sottoposto a sequestro.

Portato in carcere

Il macedone a questo punto è stato tratto in arresto per essere stato trovato in possesso di documenti falsi e, svolte le formalità del caso, ristretto presso la casa circondariale di Voghera. Il Tribunale di Pavia, con rito direttissimo, successivamente ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere, in attesa della celebrazione del processo.

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