CRONACA

Socialmente pericoloso: espulso algerino pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale

Operazione congiunta tra Questura e Polizia Locale

Socialmente pericoloso: espulso algerino pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Pavia ha eseguito il rimpatrio coatto di un cittadino algerino pluripregiudicato, rintracciato in un servizio “Alto Impatto” in collaborazione con la Polizia Locale. Il provvedimento di espulsione è stato eseguito per tutelare la sicurezza pubblica, dato che il soggetto era irregolare e noto per numerosi reati (foto di copertina: immagine di archivio).

Socialmente pericoloso, espulso algerino

Si è conclusa con un provvedimento di espulsione coatta un’importante operazione di sicurezza pubblica condotta dalla Polizia di Stato a Pavia. L’Ufficio Immigrazione della Questura ha finalizzato lo scorso 27 novembre 2025 il rimpatrio di un cittadino straniero di nazionalità algerina, noto alle Forze dell’Ordine per una lunga serie di precedenti penali e per la sua condotta problematica sul territorio. Un provvedimento che conferma l’intensificazione dei controlli volti a garantire la sicurezza e il rispetto della legalità.

Rintraccio durante servizio ad “Alto Impatto”

Come riportato in un comunicato stampa, il soggetto è stato individuato nel corso di un servizio mirato denominato “Alto Impatto”, specificamente organizzato per potenziare i controlli nelle aree considerate più a rischio di reati predatori. L’operazione ha visto la collaborazione tra gli agenti della Polizia di Stato e la Polizia Locale di Mortara.

Il cittadino algerino era già ben conosciuto e monitorato; risultava infatti essere irregolare e in precedenza era già stato oggetto di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Pavia, al quale non aveva ottemperato.

Gravi precedenti

La posizione del cittadino straniero era aggravata non solo dalla plurima irregolarità sul territorio italiano, ma anche da numerosi precedenti e segnalazioni di reato a suo carico. La sua situazione personale era resa ulteriormente complessa da una condizione di tossicodipendenza cronica e da un abuso di alcol, fattori che avevano contribuito a generare disordine e problemi di sicurezza pubblica.

L’iter di espulsione

Per garantire l’efficacia del provvedimento di espulsione, l’Ufficio Immigrazione ha agito rapidamente. Dopo il rintraccio, il cittadino è stato trattenuto nei locali della Questura. Contemporaneamente, era già stata avviata un’intensa attività collaborativa con le autorità estere per ottenere il documento necessario all’imbarco sul volo di linea.

L’iter è culminato con l’udienza di convalida da parte del Giudice di Pace, che ha confermato il decreto di accompagnamento alla frontiera emesso dal Questore di Pavia. L’operazione è stata poi completata con l’effettivo allontanamento coatto del soggetto dal territorio nazionale.