SPACCIO ED ESTORSIONE

Smantellati tre gruppi di spacciatori attivi anche in provincia di Pavia

Gli investigatori sono partiti dalla cattura avvenuta nel 2021 di un singolo spacciatore in un quartiere di Monza

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Undici misure cautelari per spaccio di droga: smantellati tre gruppi di spacciatori attivi anche in provincia di Pavia.

 

Spaccio di droga

Un'indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Monza, sotto la guida del sostituto procuratore Michele Trianni, ha portato all'emissione di 11 misure cautelari per spaccio di cocaina, marijuana e hashish. Il giudice Marco Formentin ha formulato quattro arresti in carcere e sette agli arresti domiciliari, coinvolti prevalentemente cittadini italiani, tra cui anche una donna.

Tre gruppi di spacciatori

L'inchiesta ha rivelato tre gruppi distinti di spacciatori attivi nelle aree di Monza, della provincia di Milano e di Pavia. I carabinieri hanno scoperto depositi di droga a Trezzano sul Naviglio (via Treves) e ad Albairate, quest'ultimo situato in via Piave, dove sono stati sequestrati 25 chili di marijuana, 7 di hashish e 2 di cocaina nel marzo dello scorso anno. Ulteriori 35 chili di marijuana sono stati rinvenuti l'8 febbraio 2022 a un corriere durante una consegna a Besate.

L'inizio delle indagini

L'indagine è partita dall'arresto di un singolo spacciatore avvenuto il 19 marzo 2021 nel quartiere San Rocco, alla periferia di Monza, con il sequestro di quattro chili di "fumo" nella sua abitazione di via Fiume. Da questo episodio, i carabinieri sono risaliti ad altri soggetti coinvolti nel traffico di droga e a due gruppi di fornitori di stupefacenti. L'attività criminale si estendeva in varie località della provincia di Milano, tra cui Cesano Boscone, Albairate, Trezzano, Cusago, Rho, Bareggio e Morimondo.

Comunicavano tramite app

Gli spacciatori utilizzavano il software di messaggistica istantanea "Surespot" per comunicare in modo ritenuto più sicuro. L'indagine ha inoltre svelato un tentativo di estorsione nei confronti di un debitore che doveva restituire 30mila euro ai pusher, e sono state sequestrate somme di denaro per oltre 100mila euro.

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