A Vigevano la Guardia di Finanza ha scoperto un ristorante che si spacciava per associazione no profit al fine di ottenere vantaggi fiscali. L’attività operava senza autorizzazioni e impiegava 24 lavoratori in nero e 3 irregolari. Contestate violazioni fiscali e previdenziali per oltre 400mila euro.
Ristorante “camuffato” da circolo privato
Dietro la facciata di un’associazione no profit (circolo privato) si nascondeva un vero e proprio ristorante aperto al pubblico, completo di menù, servizio ai tavoli e clienti abituali. È quanto hanno scoperto le Fiamme Gialle di Vigevano al termine di un’articolata indagine avviata dopo aver notato un continuo viavai di persone nella struttura, soprattutto negli orari di pranzo e cena.
Gli appostamenti
Insospettiti da quella che appariva a tutti gli effetti come un’attività di ristorazione, i militari hanno effettuato diversi appostamenti, decidendo poi di intervenire per verificare il rispetto delle norme fiscali e previdenziali. Come riportato dalla Guardia di Finanza di Pavia in un comunicato stampa diffuso nella mattinata odierna (17 ottobre 2025), i controlli hanno confermato che l’associazione, formalmente dedita a finalità di utilità sociale, operava in realtà come un esercizio commerciale, privo delle autorizzazioni necessarie per la somministrazione di cibo e bevande.
Lavoratori in nero e irregolari
L’indagine, condotta in collaborazione con l’INPS di Pavia, ha portato alla luce una situazione ancora più grave sul fronte occupazionale. All’interno del locale sono stati trovati 24 lavoratori completamente in nero e 3 impiegati in modo irregolare, privi delle tutele e dei contributi previsti per legge.
Violazioni fiscali per oltre 400mila euro
Al termine delle verifiche, la Guardia di Finanza ha contestato al titolare dell’attività violazioni fiscali e previdenziali per un ammontare superiore a 400mila euro. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controlli del Comando Provinciale di Pavia, finalizzato a contrastare l’abuso della forma associativa per ottenere indebiti vantaggi fiscali.
Con quest’ultimo intervento, la Guardia di Finanza ribadisce il proprio impegno nel tutelare la legalità economica e il corretto funzionamento del mercato. Le attività illecite di questo tipo — sottolineano le Fiamme Gialle — danneggiano le imprese oneste, sottraggono risorse all’Erario e mettono a rischio i diritti dei lavoratori.