GROPELLO CAIROLI

Si spaccia per la figlia in difficoltà e spilla 1.000 euro ad anziano, 28enne denunciata

Il pensionato a una ulteriore richiesta di denaro si è insospettito 

Si spaccia per la figlia in difficoltà e spilla 1.000 euro ad anziano, 28enne denunciata
Pubblicato:

Gropello Cairoli: denunciata una 28enne per truffa ai danni di un anziano. Si è spacciata per la figlia in difficoltà facendosi fare un bonifico di quasi mille euro

Denunciata 28enne per truffa

Il 19 ottobre 2024, i Carabinieri di Gropello Cairoli hanno identificato e denunciato una donna di 28 anni, M.L.M., originaria di Potenza e con precedenti, accusata del reato di truffa. L’indagine ha preso avvio in seguito alla denuncia di un 70enne residente nella zona, vittima di un raggiro avvenuto nel maggio scorso.

Si spaccia per la figlia

Secondo quanto ricostruito, l'uomo aveva ricevuto un messaggio apparentemente inviato dalla figlia, ma proveniente da un numero telefonico diverso. Nel messaggio, la truffatrice si spacciava per la figlia, sostenendo di aver perso il telefono e di avere urgente bisogno di denaro per far fronte a un’emergenza economica. Preoccupato per la presunta situazione critica della figlia, l’uomo si è precipitato in una tabaccheria per effettuare un bonifico di 990 euro tramite una ricarica su un conto Mooney.

Identificata

Tuttavia, poco dopo aver trasferito il denaro, l’anziano ha ricevuto un secondo messaggio in cui veniva richiesto un ulteriore pagamento di 1.000 euro. Insospettito dall'insistenza della richiesta, l'uomo ha deciso di contattare direttamente la figlia, scoprendo così di essere stato vittima di una truffa.

Grazie alle indagini condotte dai Carabinieri di Gropello Cairoli, è stato possibile risalire all’autrice del raggiro, che è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia.

Fenomeno in crescita

Le truffe ai danni di persone anziane, come quella di cui è stato vittima il 70enne, sono purtroppo sempre più frequenti. I malintenzionati sfruttano spesso la vulnerabilità emotiva delle persone più anziane per carpirne la fiducia e ottenere denaro con metodi subdoli.

I casi di truffa, soprattutto quelli che coinvolgono persone anziane, sono ormai una costante preoccupante. La tecnica utilizzata in questo caso, ovvero fingersi un familiare in difficoltà, è solo una delle tante modalità con cui i truffatori agiscono.

Le autorità raccomandano di prestare la massima attenzione a richieste di denaro provenienti da numeri sconosciuti e di verificare sempre l’identità di chi chiede aiuto, contattando direttamente i familiari tramite i numeri telefonici abituali. In caso di dubbi, è consigliabile chiamare il numero di emergenza 112 per ricevere assistenza.

Commenti
M O

A chi truffa i nostri anziani andrebbero date punizioni corporali ( forti) Non denunce..

Seguici sui nostri canali