Malore al mare

Shock anafilattico per un bambino pavese in vacanza in Puglia: salvato in extremis dalla Polizia Locale

I vigili non ci hanno pensato due volte, quando hanno visto che i soccorsi non arrivavano hanno portato il bimbo in ospedale

Shock anafilattico per un bambino pavese in vacanza in Puglia: salvato in extremis dalla Polizia Locale
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È successo nel primo pomeriggio di domenica 14 agosto 2022. I genitori stavano passeggiando con il figlio quando ha lamentato difficoltà nel respirare. I vigili allertati non hanno atteso i soccorsi e hanno trasportato il piccolo in ospedale. La colpa è stata data all'ambulanza in ritardo ma non tutto è come sembra...

Shock anafilattico per un bambino pavese in Puglia

La famiglia pavese stava trascorrendo le vacanze in una delle mete più gettonate, la Puglia. Stavano camminando insieme nella piazza Vittorio Emanuele di Monopoli nel barese quando il bambino di 10 anni ha avuto il malore.

piazza Monopoli
Piazza Vittorio Emanuele a Monopoli

Fortunatamente c'erano dei vigili nella piazza che sono stati immediatamente avvisati dai genitori. La Polizia Locale ha poi chiamato la centrale per far giungere sul posto un'ambulanza.

I genitori avrebbero atteso a lungo i soccorsi che non sono arrivati così sono partiti con le autorità alla volta del locale ospedale San Giacomo, successivamente la causa dell'attesa è stata attribuita ai ritardi dovuti al caotico periodo estivo.

L'arrivo in ospedale

Una volta arrivati al Pronto Soccorso il bambino è stato visitato, i medici hanno subito sospettato che si trattasse di uno shock anafilattico provocato da un'intossicazione alimentare legato ad un'intolleranza.

L'ospedale dove è stato portato il bimbo
L'ospedale dove è stato portato il bimbo

Oltre a somministrargli delle cure immediate, per il piccolo è stato previsto anche un ricovero preventivo per verificare le sue condizioni a distanza di ore quando i farmaci hanno fatto effetto.

Senza il subitaneo intervento della Polizia Locale di Monopoli con sede in Viale Aldo Moro il bimbo non ce l'avrebbe fatta. Il comandante dei vigili Saverio Petroni ha poi dichiarato che la soddisfazione più grande sono stati i ringraziamenti dei genitori.

Nessuna carenza dei soccorsi

Nel pomeriggio stesso ASL Bari ha chiamato a raccolta i direttori dell'ospedale e della Centrale Operativa del 118 che sarebbe stata contattata dai vigili per chiarire l'accaduto. Tra gli invitati anche il sindaco e il comandante della Polizia locale che però non si sono presentati per altri impegni.

Asl ha riportato poi in una nota che durante l'incontro non è emersa alcuna carenza da parte del servizio di soccorso sanitario. L'attesa dell'ambulanza non si è prolungata a lungo poiché nessuna richiesta specifica di intervento è stata riscontrata né sarebbero state date informazioni su possibili ritardi.

L'ospedale, invece, ha ribadito che lo spostamento di un paziente da parte di esterni privi di conoscenze specifiche possono creare un danno più grande di quello che si vorrebbe evitare. Certo è che nel caso del bambino pavese senza l'intervento dei vigili sarebbe stata inutilmente messa a repentaglio una giovane vita.

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