Sequestrati quaranta cani a Ottobiano, non possono vivere tutti nella stessa casa
Il commento degli animalisti di AIDAA: "I proprietari andavano coinvolti prima del sequestro per evitare agli animali il trauma del canile"
L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA sostiene che bisognava intervenire in maniera differente e hanno dichiarato che andranno a fondo nella vicenda.
Accuditi da tre persone
Uno strano sequestro quello avvenuto stamattina a Ottabiano in provincia di Pavia dove l'ATS è intervenuta in una casa privata sequestrando quaranta cani che a detta dello stesso sindaco del paese sono tenuti bene e sono tutti muniti di microchip. In questa casa i cani erano custoditi in stallo ed erano accuditi da tre persone nello stesso stabile sono stati trovati anche sette gatti.
L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha espresso alcune perplessità sulle modalità di tale sequestro e in una nota chiede di sapere se prima del sequestro dei cani si sia chiesto ai legittimi proprietari di prepararli evitando loro il trauma del sequestro.
"Vero che quaranta cani sono tanti se tenuti tutti nella stessa casa e questo è in violazione delle regole della regione Lombardia. Ma si doveva intervenire in maniera diversa - scrivono gli animalisti di AIDAA - i cani sono tutti microchippati e quindi con dei proprietari di riferimento che andavano coinvolti prima del sequestro per evitare agli animali il trauma del canile. Su questa vicenda andremo a fondo perché ci sono alcuni passaggi anomali di questo sequestro almeno stando alle prime informazioni raccolte. Staremo a vedere come evolve la situazione".