CRONACA

Sequestrate 4 tonnellate di fuochi d’artificio stoccati senza sicurezza in 8 depositi nel Pavese

Materiale pirotecnico custodito in modo pericoloso: dieci persone denunciate nell’ambito dell’operazione “Innesco” condotta dalla Guardia di Finanza

Sequestrate 4 tonnellate di fuochi d’artificio stoccati senza sicurezza in 8 depositi nel Pavese

La Guardia di Finanza di Pavia ha sequestrato 4,5 tonnellate di fuochi d’artificio stoccati in modo pericoloso in otto depositi, denunciando dieci persone nell’ambito dell’operazione “Innesco”. Durante i controlli sono stati sequestrati anche articoli natalizi non conformi e filati contraffatti.

Operazione “Innesco”

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, la Guardia di Finanza di Pavia ha intensificato i controlli sul territorio per prevenire situazioni di rischio legate alla commercializzazione e allo stoccaggio di merci sensibili. Proprio in questo contesto si inserisce l’operazione denominata “Innesco”, che ha portato alla scoperta di una vasta rete di depositi irregolari di materiale pirotecnico.

Grazie al monitoraggio dei flussi commerciali, dei trasporti e all’analisi delle banche dati, i finanzieri hanno individuato diverse attività commerciali che avevano acquistato ingenti quantitativi di fuochi d’artificio senza disporre di strutture adeguate alla loro custodia. Una volta accertato l’arrivo della merce, sono scattate le ispezioni. Gli interventi hanno interessato otto depositi situati nei comuni di Pavia, Casorate Primo, Gambolò, Mortara, Broni, Chignolo Po e Voghera.

I controlli della Guardia di Finanza

Gravi carenze nelle misure di sicurezza

In tutti i siti controllati sono emerse violazioni rilevanti delle norme di sicurezza: assenza di impianti antincendio, uscite di emergenza non praticabili e condizioni di stoccaggio incompatibili con la natura altamente esplosiva del materiale. Circostanze che avrebbero potuto generare conseguenze gravissime in caso di incendio o detonazione accidentale, anche per la prossimità dei depositi ad abitazioni e altre attività commerciali.

Mezzo milione di articoli pirotecnici sequestrati

L’operazione ha portato al sequestro di 4,5 tonnellate di materiale esplodente, pari a circa mezzo milione di bengala, petardi e fuochi d’artificio, successivamente messi in sicurezza. Dieci i soggetti segnalati alla Procura della Repubblica, chiamati a rispondere dei reati di detenzione illecita di materiale esplodente e di omissione colposa di cautele contro disastri o infortuni sul lavoro.

 

Altri sequestri: articoli natalizi e filati contraffatti

Nel corso delle stesse attività, le Fiamme Gialle pavesi hanno sequestrato anche circa 55mila articoli natalizi risultati privi delle informazioni di sicurezza obbligatorie previste dal Codice del Consumo. Inoltre, è stata smascherata una frode commerciale nel settore tessile: tolti dal mercato oltre 6mila chilometri di filati acrilici, venduti come “lana” attraverso etichette ingannevoli.

Alla luce delle numerose irregolarità riscontrate, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia ha annunciato che i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza pubblica e i consumatori.