Segnalate esche avvelenate all'area Vul e nella zona del Ponte Coperto
L'assessore Roberta Marcone avvisa la cittadinanza di prestare la massima attenzione e di tenere i cani al guinzaglio.
Esche avvelenate all'area Vul e nella zona del Ponte Coperto: l'assessore Roberta Marconi avvisa i proprietari di cani di prestare la massima attenzione.
Esche avvelenate
L'assessore al Benessere e Tutela animali, Roberta Marcone, ha reso noto che si sono registrati alcuni episodi di avvelenamento di cani presso l’area Vul e nella zona del Ponte Coperto.
Tenere i cani al guinzaglio
Sono già stati avviati controlli nelle aree dove si sono registrati questi episodi incresciosi. Si consiglia di tenere al guinzaglio i propri cani e di prestare la massima attenzione.
Alcuni consigli
Purtroppo capita ancora che persone poco tolleranti verso gli animali, decidano di mettersi a giocare al "Piccolo chimico", realizzando in casa delle esche avvelenate da posizionare negli angoli delle strade e per le campagne. In qualunque modo queste si presentino - polpette, bocconcini, uova, fette di prosciutto arrotolate, carcasse di piccoli animali - nel giro di pochi minuti o di qualche giorno possono mettere in serio pericolo la vita dei nostri animali.
I cani, infatti, tendono ad ingurgitare con avidità tutto quello che trovano interessante. Queste esche a base di carne nascondono il veleno al loro interno, per cui per i nostri amici a quattro zampe può essere molto difficile distinguere la sua presenza.
Le conseguenze dipendono da una serie di fattori, tra cui il tipo di veleno utilizzato, il dosaggio, il peso e la taglia dell'animale e il tempo trascorso dall'ingestione. Ogni veleno agisce in modo diverso sull'organismo e con tempistiche differenti.
Sono molti gli errori che i proprietari possono fare in questi casi. Uno tra questi è quello di somministrare del latte al cane. Niente di più sbagliato. Il latte è efficace solo per alcune sostanze tossiche, mentre in altri casi può addirittura velocizzare l'azione del veleno.
Per evitare danni, cerchiamo sempre di fare molta attenzione ogni volta che usciamo con il nostro cane in paese e soprattutto in campagna o nei boschi. In linea di massima, la cosa immediata da fare sarebbe quella di far rimettere il cane tramite la somministrazione di acqua ossigenata. Con alcuni veleni, infatti, anche pochi minuti di tempo possono fare la differenza.
Ricordiamo, inoltre, che ogni volta che ci imbattiamo in delle esche sospette, dobbiamo sempre contattare i vigili o i carabinieri, che provvederanno a rimuovere il cibo avvelenato e a bonificare la zona. Come espresso dalle normative contro il maltrattamento degli animali, l'utilizzo di bocconi avvelenati è un reato, punibile con pesanti multe e reclusione.