Sedia contro la prof: studente dovrà imparare un canto di Dante per punizione

Lo studente sospeso anche per 15 giorni.

Sedia contro la prof: studente dovrà imparare un canto di Dante per punizione
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Sedia contro la prof: studente sospeso per 15 giorni. Questa una parte della punizione decisa nei confronti dello studente della classe terza dell’istituto superiore Floriani di Vimercate che il 29 ottobre scorso lanciò una sedia colpendo la professoressa di Lettere.

Cinque in condotta e lavori socialmente utili

Come segnala il Giornale di Monza, il provvedimento deciso dal consiglio di classe riunitosi nel pomeriggio di venerdì, non è però l’unico. Lo studente che – lo ricordiamo – ha ammesso le proprie responsabilità solo 15 giorni dopo i fatti, dovrà svolgere lavori socialmente utili fino alla fine dell’anno scolastico. Un’attività da svolgere di pomeriggio accanto a persone disabili. E solo una condotta d’ora in avanti irreprensibile e un rendimento scolastico alto potranno consentirgli di scongiurare una bocciatura che al momento sembra alquanto probabile. Anche perché, alla luce della sospensione, il voto in condotta nel primo quadrimestre sarà gravemente insufficiente (si parla di un 5) , ben al di sotto della soglia minima prevista per evitare la bocciatura.

La punizione accessoria decisa dalla prof

Non è tutto, perché pare che proprio la professoressa di Lettere colpita con la sedia, una 55enne di Cavenago, abbia chiesto ai colleghi e al dirigente scolastico Daniele Zangheri di aggiungere una sorta di “pena accessoria” strettamente legata alla sua materia di insegnamento. Pur non avendo partecipato in prima persona al consiglio di classe di ieri, la docente avrebbe chiesto che il ragazzo impari a memoria almeno un canto della Divina Commedia di Dante. Sarà lei stessa poi a interrogare lo studente. La cultura quindi come strumento per l’espiazione.

Sospesi anche altri ragazzi

Il consiglio di classe, svoltosi alla presenza dei genitori, ha anche deciso ulteriori provvedimenti nei confronti di altri ragazzi della stessa classe individuati, anche grazie ai colloqui individuali tenuti dal dirigente scolastico e alle deposizioni fatte ai carabinieri, come corresponsabili dell’accaduto. Come è noto, infatti, l’agguato alla docente è avvenuto a luci spente e a tapparelle abbassate. Era quindi apparso da subito evidente quindi che l’autore del lancio fosse stato di fatto aiutato da altri. Per questi ultimi (non è chiaro quanti) è stata decisa una sospensione dalla scuola di 4 giorni ciascuno. Anche per loro, quindi, si profila un voto in condotta insufficiente nel primo quadrimestre. Dovranno quindi mettersi sotto per evitare a loro volta la bocciatura.

Le verifiche degli ispettori del ministero

II provvedimento disciplinare, arrivato a quasi 20 giorni dai fatti, dovrebbe ora far calare il sipario sulla vicenda, anche se proprio nei giorni scorsi, come promesso dal ministro dell’istruzione Marco Bussetti, alla scuola di Vimercate sono arrivati gli ispettori per effettuare verifiche sulla disciplina tenuta dai ragazzi della classe incriminata negli ultimi anni e sulle azioni messe in atto dai docenti.

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