Scoperti rifiuti pericolosi interrati in un'area boschiva di 4.500 metri quadrati
Il rinvenimento agevolato dal maltempo dello scorso mese di agosto 2023 che ha provocato la caduta di numerosi alberi di grandi dimensioni, rendendo visibile il materiale interrato a causa dello sradicamento degli stessi
Il 23 gennaio 2024, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Mortara hanno condotto un'operazione su segnalazione della Provincia di Pavia, Settore Tutela Ambientale e Biodiversità, Promozione del Territorio, Sostenibilità – U.O. Attività Estrattive, Polizia Mineraria. L'intervento è avvenuto nel comune di Gambolò, presso un'area boscata di proprietà della società "S.Al.Po Società Alluminio in Polvere S.r.l.", dove è stata individuata la presenza di rifiuti interrati.
Rifiuti interrati
Sull'area, estesa su circa 4500 mq, sono stati trovati accoppiati in alluminio, materiale plastico e presumibilmente lastre di copertura di "eternit". La scoperta è stata agevolata dal maltempo che si è abbattuto sulla zona nel mese di agosto 2023, e che ha provocato la caduta di numerosi alberi di grandi dimensioni, rendendo visibile il materiale interrato a causa dello sradicamento degli stessi.
Indagini in corso
Durante le verifiche, tuttavia, la presenza del fitto bosco ha reso difficile ai militari una corretta quantificazione e caratterizzazione dei rifiuti interrati. Si stanno ancora svolgendo ulteriori indagini mirate alla corretta identificazione dei responsabili e all'accertamento dell'origine dei materiali rinvenuti nell'area soggetta a esame.
I militari hanno immediatamente trasmesso notizia di reato all'autorità giudiziaria competente, segnalando violazioni al Testo Unico Ambientale. Si attendono sviluppi sul fronte delle indagini e si ribadisce l'impegno delle autorità competenti nella lotta contro i reati ambientali e nella tutela del territorio e della biodiversità.