La dinamica

Schianto mortale in A7: a causare l'incidente una inversione a "U"

Sembra delinearsi la dinamica del terribile schianto che ha causato la morte di due persone e il ferimento di altre tre.

Schianto mortale in A7: a causare l'incidente una inversione a "U"
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Schianto mortale in A7, si chiarisce la dinamica: a generare il tragico incidente sarebbe stata un'inversione a "U".

Schianto mortale in A7: a scatenare l'incidente una inversione a "U"

Sarebbe stata un'inversione a "U" a scatenare l'incidente mortale avvenuto nel pomeriggio di domenica 26 giugno 2022 in A7 tra i caselli di Casei Gerola e Gropello Cairoli. Gli accertamenti sulla dinamica del tragico incidente sono affidati alla Polizia Stradale di Milano-Ovest competente per quel tratto di strada. Da alcune testimonianze e da altri accertamenti sembra che la Volvo V40 condotta da Giuseppe Garavaglia, 46enne di Novate Milanese, non sia entrata contromano al casello di Casei. 

Malore o gesto volontario?

Una telecamera avrebbe infatti ripreso la vettura alla barriera di Assago mentre si immetteva in autostrada. L'auto quindi, che viaggiava in direzione Genova, nella corsia sud, arrivata al chilometro 51 poco prima dell'uscita di Casei avrebbe inspiegabilmente invertito la marcia. Forse un malore o magari anche un gesto volontario. Sta di fatto che la Volvo, secondo le testimonianze di alcuni automobilisti, sarebbe stata vista andare verso la corsia di emergenza e poi svoltare a cavallo tra la seconda e la terza corsia, quella di sorpasso.

Schianto frontale

Dopo aver percorso circa due chilometri contromano lo schianto frontale, nel territorio di Silvano Pietra, contro la Bmw di Matilda Hidri, 35 anni di Genova. Per entrambi non c'è stato nulla da fare: sono morti sul colpo. 

Coinvolta nell'incidente anche una Golf, su cui viaggiava una famiglia: un 35enne con il figlio di 4 anni e una cugina dell’uomo. Il 35enne è stato portato al San Raffaele di Milano con gravi traumi al volto: non sembrerebbe in pericolo di vita. Il bambino e la donna, invece, sono stati portati al San Matteo, in condizioni non preoccupanti.

Per ricostruire esattamente la dinamica dello schianto la Stradale sta esaminando anche le registrazioni delle telefonate degli automobilisti che hanno avvisato della macchina contromano in autostrada. Dati che, confrontati con il punto esatto in cui è avvenuto lo schianto, fanno ipotizzare, come già detto, che la Volvo abbia percorso contromano circa un paio di chilometri. La procura ha anche disposto l’autopsia sul corpo di Garavaglia.

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