A Mezzanino, lo scorso 30 agosto 2025, Francesca Mazza, 31 anni, è morta in un incidente tra la moto guidata dal fidanzato e una monovolume. Entrambi i conducenti sono indagati per omicidio stradale, mentre per chiarire la dinamica sono state disposte perizia cinematica e autopsia.
Schianto a Mezzanino, muore 31enne
È ancora avvolta dai dubbi la dinamica dell’incidente che sabato 30 agosto è costato la vita a Francesca Mazza, 31 anni di Pavia. La giovane si trovava come passeggera sulla moto guidata dal fidanzato, Gianlorenzo Ottaviani, quando, lungo la statale 617 in località Tornello di Mezzanino, si è verificato lo scontro con una monovolume. La violenza dell’impatto non le ha lasciato scampo: Francesca è morta sul colpo.
Indagato il fidanzato
Per fare chiarezza, la Procura di Pavia ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Sia il fidanzato della vittima, anche lui 31 anni, sia l’automobilista, un 60enne originario della provincia di Siena, risultano indagati. Una misura necessaria – spiegano gli inquirenti – per consentire gli accertamenti e stabilire eventuali responsabilità.
Perizia cinematica e autopsia
A questo scopo, il pm ha disposto una perizia cinematica e l’autopsia della vittima. Gli incarichi saranno affidati oggi, giovedì 4 settembre 2025, al perito cinematica e al medico legale. Successivamente, sarà data l’autorizzazione per il funerale, previsto per sabato nella chiesa di San Michele.
Le indagini
La Procura sta esaminando filmati e raccogliendo testimonianze per valutare eventuali violazioni del codice della strada. Al centro dell’indagine c’è la manovra della monovolume: secondo le prime ricostruzioni, il 60enne avrebbe effettuato un’inversione di marcia in un punto vietato, su una strada con striscia continua. Come atto dovuto, gli inquirenti stanno verificando anche la condotta di Ottaviani, alla guida della moto e in particolar modo alla velocità in cui procedeva.