Scappano alla vista dei carabinieri: in auto diverso materiale rubato in un'azienda
Bloccati e denunciati tre uomini: sono un 22enne e due 35enni residenti in Lomellina.
Intercettati e denunciati dai carabinieri tre individui che si stavano dando alla fuga con un carico ingente di materiale trafugato da una ditta.
Scappano alla vista dei carabinieri
Ieri 23 gennaio 2020, i carabinieri della Stazione di Robbio Lomellina hanno denuncaito in stato di libertà per il reato di ricettazione in concorso un ventiduenne nato a San Pietro Vernotico (BR) e residente a Robbio Lomellina, un trentacinquenne nato a Milano e residente a Palestro (PV) e un trentacinquenne, nato a Polistena (RC) e residente a Robbio Lomellina, tutti disoccupati e con precedenti di polizia, l’ultimo anche penali.
Il tentativo di fuga
I tre, alle 4.20 di ieri, a bordo del loro veicolo, dopo essersi accorti che erano stati notati dai militari, avevano tentato di eludere il controllo tagliando la strada al mezzo militare venendo però subito raggiunti e bloccati dagli operanti dopo un breve inseguimento.
La fuga è stata breve anche a causa del grande peso del materiale trasportato all’interno del veicolo, che da accertamenti successivi è stato appurato essere provento del furto avvenuto la notte precedente presso l’azienda “Integra Technologies Srl” di Rosasco (PV) e per il quale stata non era ancora stata formalizzata alcuna denuncia.ù
Il materiale recuperato
Tra i vari materiali recuperati vi era:
- 1 zaino contenente 7 mandrini per tornio in acciaio, con altrettanti utensili a punta diamantata e 1 chiave da mandrino;
- 1 valigetta contenente 1 trapano a percussione e 6 punte per trapano di varie misure;
- 1 valigetta con all’interno vari hard disk e floppy disk;
- 2 televisori, 1 macchina fotografica, 1 tablet e 4 computer notebook;
vari cuscinetti e giunti per impianti oleodinamici di varie misure e guarnizioni varie;
- 38 barre, piastre e blocchi in alluminio di varie forme e misure;
numerose matasse di colore bianco con all’interno cavo elettrico di vari diametri, al momento non quantificabile in peso e lunghezza.
Le perquisizioni
I predetti sono stati quindi anche sottoposti alle perquisizioni domiciliari che hanno consentito il rinvenimento di:
- 2.5 grammi di stupefacente tipo hashish a casa del trentacinquenne residente a Palestro, a cui è stato contestato l’illecito amministrativo della detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale;
- 3 metri cubi di matasse di cavi elettrici nella disponibilità del ventiduenne.
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