PIEVE DEL CAIRO

Rubavano trattori e mezzi agricoli per poi rivenderli all'estero, tre arrestati

Un quarto risulta latitante: recuperati tredici mezzi d'opera per un valore complessivo superiore al milione di euro

Rubavano trattori e mezzi agricoli per poi rivenderli all'estero, tre arrestati
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Rubavano trattori e dopo aver modificato i contrassegni identificativi li trasferivano all'estero per rivenderli: tre in arresto. Recuperati tredici mezzi agricoli per un valore complessivo superiore al milione di euro.

Tre ai domiciliari

I Carabinieri della Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile (Norm) della Compagnia di Voghera, con il supporto delle Stazioni dipendenti e dell’Arma di Vigevano, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di tre individui, tutti residenti a Pieve del Cairo.

Gli arrestati sono R.C., 38 anni, F.M.M., 35 anni, e P.N., 37 anni. Un quarto soggetto, C.M.H., 30 anni, destinatario della stessa misura cautelare, è attualmente latitante ed è in corso il suo rintraccio.

L'operazione è il risultato di un'indagine approfondita condotta dall’Aliquota Operativa del Norm, che ha ricevuto pieno supporto dall’Autorità Giudiziaria di Pavia. Le indagini hanno rivelato l’esistenza di un sodalizio criminale organizzato, dedito al furto sistematico di mezzi agricoli e d’opera, sottratti da aziende e cascine agricole situate nelle province di Pavia e Alessandria.

Il modus operandi

I mezzi rubati venivano inizialmente nascosti in capannoni dismessi o in aree boschive. Successivamente, i criminali provvedevano a modificare i contrassegni identificativi dei mezzi mediante la tecnica della "punzonatura", per poi trasportarli all'estero utilizzando documenti falsi. Questo complesso sistema permetteva loro di eludere i controlli e piazzare i mezzi rubati sul mercato internazionale.

Le perquisizioni

Durante le perquisizioni domiciliari, i militari hanno trovato e sequestrato chiavi di accensione, documenti di circolazione di mezzi agricoli e un set di attrezzi per la punzonatura dei telai. Questo materiale rappresenta un'importante prova a carico degli indagati e sarà oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi.

Valore del bottino

L’operazione ha permesso di recuperare e restituire ai legittimi proprietari tredici mezzi agricoli e d’opera rubati, per un valore complessivo superiore al milione di euro. Questo rappresenta un duro colpo per il sodalizio criminale e un importante successo per le forze dell'ordine impegnate nella lotta contro il traffico di mezzi agricoli.

Caccia al quarto uomo

Resta ancora aperta la caccia a C.M.H., 30 anni, l’unico membro del gruppo non ancora arrestato. Le forze dell’ordine stanno intensificando le ricerche per assicurare anche lui alla giustizia e chiudere definitivamente il cerchio attorno alla rete criminale.

(Foto di copertina: immagine di archivio)

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