Ruba preziosi in gioielleria coprendoli con un foulard, arrestata ladra seriale: bottino di 130mila euro
Una donna di 60 anni, con numerosi precedenti, è finita ai domiciliari
Una donna di 60 anni è stata arrestata e posta ai domiciliari per tre furti aggravati in gioiellerie lombarde, con un bottino totale di circa 130mila euro. Agiva sempre con lo stesso metodo: distraeva il personale con modi affabili, poi rubava i preziosi nascondendoli sotto un foulard.
Ruba preziosi in gioielleria
Colpiva con garbo e astuzia, sempre nello stesso modo. Una donna italiana di 60 anni, già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata con l’accusa di aver messo a segno tre furti aggravati in altrettante gioiellerie lombarde, per un bottino complessivo di circa 130mila euro. L’ordinanza di custodia cautelare, con applicazione degli arresti domiciliari, è stata eseguita mercoledì mattina dalla Polizia di Stato di Milano e dai Carabinieri di Pavia, su disposizione della Procura della Repubblica di Milano.
Il modus operandi
La donna, secondo quanto emerso dalle indagini della Squadra Mobile di Milano, agiva sempre con lo stesso schema. Dopo essere entrata nei negozi con modi cortesi, instaurava un clima di fiducia con il personale, distraendolo con richieste continue di vedere e confrontare gioielli. Approfittando della confusione generata dalle sue domande e dai complimenti rivolti agli articoli, si impossessava di oggetti preziosi lasciati momentaneamente incustoditi sul bancone. Per nasconderli, utilizzava un foulard e poi li riponeva nella borsa, uscendo con disinvoltura dal negozio.

Due colpi a Milano, uno nel Pavese
I primi due furti sono stati compiuti a Milano, in via Biondi e via Pontaccio. Il 6 novembre 2024, la ladra aveva rubato un rotolo con 30 bracciali d’oro del valore di oltre 110mila euro; il 28 dicembre, era sparito un anello in oro e diamanti da 5mila euro. Le immagini di videosorveglianza e le testimonianze dei gioiellieri sono state determinanti per ricostruire la dinamica dei furti e individuare l’autrice.
Il terzo episodio è avvenuto il 21 gennaio 2025 a Dorno. Anche in questo caso, la tecnica è stata identica: la donna è riuscita a sottrarre un panno con collane per un valore superiore a 10mila euro. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Garlasco, hanno permesso di collegare l’autrice agli altri due episodi grazie a una serie di riscontri incrociati e alla sua lunga lista di precedenti per furti e rapine.
Ai domiciliari
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano ha disposto per la donna la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’indagata è stata rintracciata mercoledì mattina e si trova ora reclusa nella sua abitazione a Bollate, alle porte di Milano.