CRONACA

Roghi nei campi di Zinasco: tre uomini indagati per incendio doloso e smaltimento illecito rifiuti

I Carabinieri li sorprendono mentre appiccavano il fuoco a un cumulo di rifiuti speciali

Roghi nei campi di Zinasco: tre uomini indagati per incendio doloso e smaltimento illecito rifiuti
Pubblicato:

Tre uomini indagati per incendio doloso e smaltimento illecito di rifiuti: i Carabinieri li sorprendono mentre appiccavano il fuoco a un cumulo di rifiuti speciali nelle campagne di Zinasco. Si indaga su altri episodi simili avvenuti nei mesi scorsi.

incendio doloso e smaltimento illecito rifiuti

Un cumulo di calcinacci, vecchi mobili e rifiuti ingombranti dati alle fiamme tra le sterpaglie di Zinasco: è questo lo scenario che si sono trovati davanti i Carabinieri di Gropello Cairoli sabato 31 maggio 2025, dopo una breve ma intensa attività di appostamento. I militari erano impegnati in un’operazione mirata a individuare i responsabili di vari episodi di sversamenti e incendi illeciti di rifiuti nell’area agricola del comune pavese.

L’inseguimento

Durante il servizio, i Carabinieri hanno notato un’auto e un furgone allontanarsi a gran velocità da una zona già segnalata come punto critico. È scattato l’inseguimento, terminato poco dopo con il fermo dei tre occupanti. Si tratta di R.D., 71 anni, G.V., 52 anni (entrambi con precedenti) e di un terzo uomo, G.V., 32 anni, incensurato. Tutti e tre sono residenti a Zinasco.

Incendio rifiuti a Zinasco

L'incendio

Secondo quanto accertato, i tre indagati avrebbero poco prima appiccato il fuoco a un cumulo di rifiuti speciali abbandonati sul terreno, innescando un incendio che si è rapidamente esteso alle sterpaglie circostanti. Solo il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato ulteriori danni.

Indagini in corso

I tre uomini sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pavia. Le indagini, però, non si fermano qui: i Carabinieri stanno verificando se gli stessi soggetti possano essere coinvolti anche in altri episodi simili verificatisi nei mesi precedenti nella stessa area rurale.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali