Riders indisciplinati sulla Milano-Mortara: dura reazione da Regione Lombardia
L'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile commenta gli assalti dei riders ai treni regionali come documentato da un'inchiesta giornalistica.
"L'inchiesta del Corriere della Sera accende i fari su una situazione intollerabile: il comportamento dei riders che non rispettano le regole genera seri problemi di sicurezza per i passeggeri e il personale viaggiante. In alcune circostanze, come quelle illustrate dal servizio giornalistico sulla Milano-Mortara, le biciclette vengono accatastate in modo selvaggio in prossimità delle porte e questo costituisce un rischio per l'incolumità dei viaggiatori, per esempio in caso di evacuazione." Così l'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, commenta gli assalti dei riders ai treni regionali come documentato da un'inchiesta giornalistica.
Riders indisciplinati
"Viene reso difficoltoso, se non addirittura impossibile, salire o scendere dal convoglio. Per non parlare delle minacce e delle aggressioni che subiscono i capotreno. La chiusura dei ristoranti e l'aumento dei servizi di delivery ha aggravato ulteriormente un fenomeno su cui Trenord ha cercato di intervenire nei mesi scorsi, attirandosi le critiche di certa parte politica impegnata, purtroppo, a difendere chi non rispetta le regole. Si tratta di un problema di ordine pubblico per il quale è necessario un intervento sistematico delle Forze dell'ordine"
ha proseguito l'assessore Terzi prendendo posizione sulla situazione di disagio e disordini documentata dal noto quotidiano proprio sulla linea che dal capoluogo regionale collega al Pavese.
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