Oggi l'udienza

Resistenza a pubblico ufficiale, 43enne arrestato all'ospedale di Vigevano

L'uomo ha rifiutato le cure aggredendo il personale sanitario, all'arrivo degli agenti non si è fatto identificare minacciandoli di morte

Resistenza a pubblico ufficiale, 43enne arrestato all'ospedale di Vigevano
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Il cittadino, un italiano pregiudicato, è stato arrestato dopo essere stato intimorito dalla pistola ad impulsi elettrici “Teser X2”.

Ha minacciato di morte gli agenti

Il 25 marzo 2023, verso le ore 17.20, il personale della sezione radiomobile è dovuto intervenire al pronto soccorso dell'ospedale civile di Vigevano dopo un uomo di 43 anni residente in provincia di Varese ha dato in escandescenze. Non riuscendo a fermarlo, hanno dovuto puntargli contro un taser e lo hanno arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Nel corso del pomeriggio dello stesso giorno, l'uomo si era ferito all'addome con dei gesti autolesionistici a Lomello e sul posto era stato assistito dal personale del 118 che ha deciso di accompagnarlo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano. Una volta giunto al Civile è andato in escandescenza.

Si trovava in stato di agitazione psicofisica ed è arrivato addirittura a minacciare i sanitari perché non voleva sottoporsi alle cure. A causa del suo atteggiamento aggressivo, gli operatori hanno chiesto l'intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti, giunti prontamente sul posto, sono stati minacciati da subito di morte e il 43enne non ha permesso neanche di farsi identificare.

Oggi l'udienza

Considerata la situazione e la violenza esercitata dall’uomo, il capo servizio ha estratto la pistola ad impulsi elettrici “Teser X2” puntandogliela contro. Intimorito dall'azione, l’interessato si è bloccato permettendo ai militari di procedere al suo fermo. A questo punto i sanitari sono riusciti a visitarlo in tutta sicurezza dimettendolo poco dopo.

Il 43enne è stato poi dichiarato in stato di arresto e accompagnato presso la Casa Circondariale di Pavia accusandolo di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’udienza per direttissima è in programma per oggi, martedì 28 marzo.

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