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GUARDIA DI FINANZA
Piantagione di cannabis nel Parco del Ticino, 200 piante alte più di due metri raggiungibili solo via acqua
Si stima che il raccolto potesse produrre circa 100 chili di cannabis, il cui valore sul mercato illecito supera il milione di euro
La Guardia di Finanza di Pavia ha scoperto una vasta piantagione di canapa indiana situata all'interno del Parco del Ticino: si stima che il raccolto potesse produrre circa 100 chili di cannabis, il cui valore sul mercato illecito supera il milione di euro.
Piantagione di cannabis nel Parco del Ticino
In un'operazione congiunta, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia, coadiuvati dalla Sezione Aerea di Varese, hanno fatto una clamorosa scoperta durante una ricognizione mirata al contrasto del traffico di droga. Nella giornata di ieri, lunedì 9 settembre 2024, le forze dell'ordine hanno individuato una vasta coltivazione di canapa indiana all'interno del Parco del Ticino.
200 piante alte più di 2 metri
La piantagione, nascosta nel cuore del parco, si estendeva su diversi siti, comprendendo ben 200 piante di cannabis alte circa 250 cm, tutte in fase di maturazione. Le piante erano organizzate in filari meticolosamente disposti e curate con sistemi di irrigazione alimentati da pannelli solari portatili. Si stima che il raccolto potesse produrre circa 100 chili di cannabis, il cui valore sul mercato illecito supera il milione di euro.
Raggiungibile solo via acqua
L'area in cui è stata rinvenuta la coltivazione era particolarmente impervia e inaccessibile, caratterizzata da una fitta vegetazione e priva di sentieri. La zona era raggiungibile solo via acqua. L'intervento delle forze dell'ordine, supportato dai mezzi nautici dei Vigili del Fuoco di Pavia e dall'elicottero della Sezione Aerea di Varese, è stato cruciale per il sequestro delle piante, che sono state successivamente eradicati e distrutti.
Le indagini preliminari sono ancora in corso, e la responsabilità degli individui coinvolti sarà accertata solo dopo una sentenza definitiva di condanna. L'operazione rappresenta un importante successo nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti e dimostra l'efficacia della collaborazione tra diverse unità delle forze dell'ordine.
