Pescherie cinesi: sequestrati oltre 2 quintali di granchi vivi
Un esercizio è stato chiuso per le gravi violazioni riscontrate dai veterinari.
Controllate sei pescherie cinesi: sequestrati oltre 2 quintali di granchi vive.
Pescherie cinesi: sequestrati oltre 2 quintali di granchi vivi
Giovedì 21 novembre i militari del Nucleo CITES di Milano hanno controllato sei pescherie cinesi che detenevano diverse tipologie di pescato, tra cui granchi vivi di cui è vietata la commercializzazione. I controlli, effettuati anche con medici veterinari di ATS Milano, hanno evidenziato la messa in vendita, in quattro negozi, di oltre 230 chili di esemplari vivi di granchio cinese (Eriocheir Sinensis) di cui sono vietate la detenzione e la commercializzazione. Sono infatti considerati specie invasiva secondo il disposto del Ministero dell’Ambiente.
Chiuso un esercizio commerciale
In virtù dei potenziali pericoli per l’ambiente e l’ecosistema oltre che della salute, i granchi sono stati posti sotto sequestro ed i titolari degli esercizi commerciali sono stati denunciati alla Procura di Milano Sono state riscontrate altresì violazioni delle normative di igiene e sicurezza alimentare con sequestro di pescato surgelato in cattivo stato di conservazione. Una pescheria è stata chiusa per le gravi violazioni riscontrate dai veterinari.
Vietato il consumo nell’UE
Il granchio Eriocheir Sinesis è consumato ed apprezzato nella tradizione culinaria cinese ma inserito dalla UE tra le specie invasive vietate poiché potenzialmente nocive per gli ecosistemi con cui vengono a contatto e per le specie autoctone ivi presenti.