Omicidio Pulvirenti: i genitori commentano la sentenza

Il verdetto aveva assolto il 55enne Abderrahaim El Moukhtari dichiarandolo incapace di intendere e volere.

Omicidio Pulvirenti: i genitori commentano la sentenza
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Omicidio Pulvirenti: i genitori commentano la sentenza.

Omicidio Pulvirenti

L’assurdo massacro avvenne alla struttura Cascina Clarabella, tra Iseo e Corte Franca, il 24 gennaio dello scorso anno. Abderrhaim El Moukthari, 50 anni, accoltellò brutalmente la giovane operatrice psichiatrica che viveva a Castegnato mentre lei stava svolgendo il suo lavoro. Dopo l'omicidio, l'uomo, che soffriva di gravi problematiche psichiatriche, fu ritrovato poco distante dalla Polizia Locale di Iseo, venne arrestato e condotto in carcere a Brescia prima del trasferimento al Rems di Castiglione delle Stiviere.

Il grido di dolore dei genitori

E’ un grido di dolore quello dei genitori di Nadia Pulvirenti, la ragazza di 25 anni accoltellata da uno dei pazienti ospiti di Cascina Clarabella a Iseo, a seguito della sentenza del giudice che ha decretato Abderrahaim El Moukhtari incapace di intendere e volere. Ora i suoi genitori hanno deciso di far sentire la loro voce e commentare la sentenza che ha assolto il suo assassino.

La sentenza

Una sentenza che divide e che fa riemergere un dolore che mai potrà trovare pace. Un lungo silenzio quello di Giuseppa Perna e Salvino Pulvirenti che, dal verdetto del 24 maggio, avevano deciso di non rilasciare dichiarazioni. Fino ad oggi. La voglia ora è quella di parlare, di fare in modo che nessuno più dopo Nadia possa subire un simile trattamento.

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