Omicidio Garlasco: respinta la revisione del processo per Alberto Stasi
I nuovi elementi che sono stati portati dalla difesa non sono stati ritenuti idonei a provare la sua innocenza.
Respinta dalla Corte d'appello di Brescia la revisione del processo Stasi, condannato a 16 anni per l'uccisione dell'allora fidanzata Chiara Poggi.
Respinta revisione processo Stasi
"Gli elementi fattuali che si vorrebbero provare con le prove nuove non sono stati comunque ritenuti idonei a dimostrare, ove eventualmente accertati, che il condannato, attraverso il riesame di tutte le prove, debba essere prosciolto, permanendo la valenza indiziaria di altri numerosi e gravi elementi non toccati dalla prove nuove". A scriverlo è la Corte d'appello di Brescia nelle motivazioni del rigetto della richiesta di revisione del processo presentato dai legali di Alberto Stasi, condannato a 16 anni per la morte dell'allora fidanzata Chiara Poggi.
Elementi non idonei a provare la sua innocenza
Giudicata quindi inammissibile l'istanza di revoca della condanna dell'allora studente di Economia. I nuovi elementi che sono stati portati dalla difesa non sono stati ritenuti idonei a provare la sua innocenza. La condanna infatti si basava anche su "altri numerosi e gravi elementi non toccati dalle prove nuove".
"Esito scontato"
Il legale della famiglia Poggi, Gian Luigi Tizzoni, ha commentato l'esito dell'istanza di revisione di Alberto Stasi con un secco: "Che l'esito fosse questo era abbastanza evidente fin da luglio, quando avevano deciso di respingere l'istanza di scarcerazione. Sarebbe stato un po' crudele tenerlo in cella per poi accogliere l'istanza di revisione". Stasi si trova in carcere a Bollate dal dicembre del 2015 dopo essere stato condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per l'omicidio dell'allora fidanzata Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto del 2007.