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CRONACA
Oggi l’autopsia sul corpo di Sabrina Baldini, strangolata dal compagno a Chignolo Po
Franco Pettineo, 52 anni, ha confessato l'omicidio della compagna
Oggi l’autopsia sul corpo di Sabrina Baldini Paleni, strangolata dal compagno Franco Pettineo: il 52enne, reo confesso, rimane in carcere.
Autopsia di Sabrina Baldini
E' prevista oggi, mercoledì 19 marzo 2025, l’autopsia sul corpo di Sabrina Baldini Paleni, la donna di 56 anni tragicamente uccisa dal compagno, Franco Pettineo, 52 anni, che ha confessato il crimine. Il corpo della vittima è stato rinvenuto nella sua abitazione di via Mariotto, a Lambrinia, frazione di Chignolo Po, dove si è consumata la violenza. Il 52enne è stato arrestato e sottoposto a custodia cautelare lunedì scorso, dopo un primo interrogatorio.
La confessione
Durante l’interrogatorio con il giudice delle indagini preliminari di Cremona, Pettineo ha confermato la sua confessione, rilasciata precedentemente ai pm delle procure di Pavia e Cremona. Tuttavia, non ha fornito ulteriori dettagli sul motivo che lo ha spinto ad aggredire e strangolare la convivente.
L’arresto è stato convalidato dal gip, che ha trasmesso gli atti alla Procura di Pavia, competente per le indagini, dirette dal sostituto procuratore Valeria Biscottini. La competenza iniziale della Procura di Cremona era dovuta alla zona in cui l’uomo era stato stato rintracciato, nei pressi di Pandino (CR), dove era fuggito dopo il delitto.
Il movente
La figlia della vittima, Selene Pettineo, ha indicato come possibile motivo del delitto il desiderio del 52enne di vendere la casa di Lambrinia e trasferirsi altrove, un progetto al quale Sabrina si opponeva fermamente. La donna aveva infatti espresso il desiderio di restare vicino ai figli, soprattutto a Selene, che sta per sposarsi.
Il delitto
La serata di giovedì, prima dell’omicidio, sembrava trascorrere come tante altre. Sabrina aveva scambiato numerosi messaggi con Selene. Tuttavia, durante la notte, l’ennesimo litigio tra la coppia è sfociato nella violenza. Secondo l’accusa, Pettineo ha strangolato la compagna, lasciandola senza vita nel corridoio della loro abitazione. Dopo l’omicidio, l’uomo è rimasto nella casa tutta la notte, vicino al corpo della donna. Solo il mattino seguente ha deciso di allontanarsi, vagando tra le province di Milano, Lodi e Cremona prima di essere fermato nel pomeriggio a Pandino dai carabinieri.
