Nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 settembre 2025, un giovane di 21 anni si è tolto la vita nel carcere di Torre del Gallo a Pavia: è il secondo suicidio del 2025 nella struttura. I dati nazionali evidenziano un aumento preoccupante dei suicidi e dei decessi nelle carceri italiane, con 64 suicidi già registrati quest’anno.
Detenuto si toglie la vita
Nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 settembre 2025, il carcere di Torre del Gallo a Pavia è stato teatro dell’ennesimo dramma: un detenuto di 21 anni si è tolto la vita. Era entrato nella struttura da pochi giorni. Il giovane, già affetto da problemi psicologici, era stato collocato in una sezione dedicata a detenuti considerati “fragili”, ma nonostante questo ha trovato il modo di strangolarsi con le lenzuola. Soccorso dagli agenti e trasportato al San Matteo, è deceduto poco dopo il suo arrivo.
Non si tratta di un caso isolato: solo a luglio, nello stesso carcere, un detenuto di 36 anni originario dell’Est Europa si era tolto la vita impiccandosi alla porta della sua cella. Torre del Gallo registra così già due suicidi nel 2025 e, dal 2021 a oggi, il totale delle persone che si sono tolte la vita nel carcere pavese sale a 14.
Numeri nazionali in crescita
Secondo il Dossier di Antigone, il 2024 ha segnato il record storico di suicidi in carcere, superando il precedente picco del 2022. I dati raccolti nei primi mesi del 2025 indicano che la tendenza non mostra segni di rallentamento.
Il dossier di Ristretti Orizzonti, aggiornato al 26 settembre 2025, parla di 63 suicidi già accertati nelle carceri italiane, saliti a 64 includendo il caso di Pavia. Numeri che descrivono un sistema sempre più incapace di prevenire gesti estremi tra i detenuti.
Il problema non riguarda solo i suicidi: il 2024 è stato anche l’anno con il maggior numero di decessi complessivi nelle carceri italiane. Secondo il Garante Nazionale, i morti sono stati 245 nel 2024 e 100 solo nei primi cinque mesi del 2025, dieci in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.