La sentenza

Neonato morto in sala parto a Voghera, assolte la ginecologa e l'ostetrica

Il giudice Moroni ha assolto le accusate perché il fatto non sussiste, Nicolas è morto per malformazioni congenite.

Neonato morto in sala parto a Voghera, assolte la ginecologa e l'ostetrica
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La procura aveva chiesto 8 mesi di condanna ma il tribunale ha emesso sentenza assolvendo Vercesi e Talpo da ogni accusa.

Morto per malformazioni congenite

Nicolas è morto per malformazioni congenite e a un problema al cordone ombelicale, lo ha stabilito il giudice Vincenzo Moroni martedì 8 novembre assolvendo da ogni accusa l'ostetrica 59enne Daniela Talpo e la ginecologa 47enne Claudia Vercesi. A fine settembre la procura aveva chiesto 8 mesi di condanna per entrambe ma nell'udienza finale il tribunale ha rifiutato la richiesta.

Era il giugno del 2018 quando è avvenuta la tragedia. La gravidanza era stata portata a termine senza problemi e appena nato all'ospedale di Voghera pesava 3.2 chili, un peso perfetto. Eppure il piccolo Nicolas non ce l'ha fatta e per quattro anni i genitori hanno fatto guerra ad una ginecologa e ad un'ostetrica accusandole di negligenza ma per il tribunale il fatto non sussiste.

Ha vinto la difesa

È finita in primo grado la vicenda legata alla morte dopo il parto del neonato. A vincere è stata la linea difensiva della Vercesi, rappresentata da Giuseppe Roccioletti, e della Talpo, rappresentata da Gianfranco Ercolani. Le donne erano entrambe erano in servizio all’ospedale di Voghera quel giorno.

Il giudice ha dato ragione alla difesa che ha ricondotto la morte del piccolo ad una malformazione congenita. Ma per quattro lunghi anni i genitori del bimbo hanno lottato con le unghie e con i denti in tribunale. Accusavano le due donne di non aver dato peso allo stato di sofferenza del neonato. Secondo loro un pronto intervento avrebbe salvato la vita del figlio.

Non è stata una sconfitta totale

Oggi i genitori vivono in un paese dell'Oltrepo e hanno avuto un altro bambino ma nulla potrà riempire il vuoto della morte di quello che sarebbe stato il loro primogenito. Le accusate sono state assolte ma non è stata una totale sconfitta per i genitori che in quanto parte offesa sono stati risarciti e così anche i nonni e la zia.

Ma la guerra in tribunale non è stata una sconfitta e Nicolas non è morto invano perché dopo quella tragedia, l'Asst di Pavia ha aumentato le forze nel reparto di maternità di Voghera. Oggi ci sono più medici e attrezzature più moderne per monitorare i neonati. La speranza è che non succedano più tragedie come quella che ha travolto la vita di due poveri genitori.

 

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