Nasconde eroina nel sacco dell'aspirapolvere, arrestato 29enne
Il soggetto era già stata arrestato a fine maggio per spaccio di stupefacenti.
Eroina nel sacco dell'aspirapolvere: arrestato un 29enne domiciliato a Vigevano. A fine maggio era già stato arrestato per spaccio di stupefacenti e gli era stato imposto un obbligo di dimora.
Spaccio di stupefacenti
Nella giornata dell'1 luglio 2019, personale dell'Ufficio Anticrimine, coadiuvato da personale della Squadra Volante, entrambi del Commissariato di Polizia di Stato di Vigevano, nel corso di un servizio coordinato finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, a seguito di notizia confidenziale di indubbia e comprovata attendibilità, ha appreso che H.S., nato in Tunisia nel 1990, domiciliato a Vigevano, deteneva sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Arrestato a fine maggio
In effetti, è risultato che il predetto era stato già arrestato in data 31 maggio 2019 dal locale Comando Stazione Carabinieri di Vigevano per spaccio di sostanze stupefacenti. In quella precedente occasione, il Giudice del Tribunale di Pavia, nel corso dell'udienza di convalida, lo ha sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di Vigevano.
Le perquisizioni
Le informazioni assunte hanno riferito che il soggetto, continuava imperterrito alla medesima attività illecita. Lo stesso, non essendo presente nella sua abitazione, è stato cercato nelle vie cittadine e reperito alle ore 12.30 circa, nelle vicinanze della sua abitazione. Personale operante, sulla scorta delle informazioni assunte, ha proceduto dapprima alla perquisizione personale, che ha dato esito negativo. Successivamente il 29enne è stato accompagnato al proprio domicilio, dove è stata estesa una seconda perquisizione.
Droga nell'aspirapolvere
Tramite l'ausilio dell'unità cinofila, all'interno del serbatoio raccogli polvere dell'aspirapolvere appoggiata su un mobile nel corridoio dell'appartamento, è stato rinvenuto un fazzoletto di carta bianca, che recava al suo interno 9 involucri di cellophane termosaldati contenenti sostanza stupefacente di colore marrone. La stessa, a seguito dei reagenti narcotest è risultata essere eroina che è stata successivamente sequestrata.
L'arresto
In considerazione dei fatti sopra menzionati, che non lasciano dubbi sulla commissione del reato, il soggetto è stato dichiarato in stato d'arresto e trattenuto nelle celle di sicurezza in attesa del rito direttissimo, a seguito del quale ha patteggiato una condanna ad un anno di reclusione e mille euro di multa, con sottoposizione agli arresti domiciliari.
Un secondo arresto
Nella stessa giornata, gli Agenti dell'Ufficio Anticrimine hanno arrestato anche S.K.C., nato in Romania nel 2000, in esecuzione a ordine di carcerazione, per una condanna definitiva per estorsione aggravata e rapina, compiute a Vigevano nell'anno 2018. Di recente, alla fine del mese di maggio, il soggetto, già agli arresti domiciliari, dopo aver rubato un'autovettura, aveva raggiunto la Liguria dove, arrestato da personale dell'Arma dei Carabinieri e condannato con rito direttissimo, aveva nuovamente ottenuto gli arresti domiciliari a Vigevano.
Resa poi definitiva la condanna per i reati commessi nel 2018, gli Agenti del Commissariato lo hanno tratto in arresto e associato alla Casa di Reclusione di Vigevano per scontare una pena di due anni, due mesi e 29 giorni di reclusione, oltre ad una multa di 1.400 Euro.
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