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PROSEGUONO LE INDAGINI
Morte Jordan Jeffrey Baby, la Procura di Pavia nomina due medici legali e un tossicologo
L'intento è quello di condurre ulteriori esami nell'ambito dell'inchiesta per omicidio colposo
La Procura di Pavia nomina due medici legali e un tossicologo per fare piena luce sulla morte del trapper 27enne, Jordan Jeffrey Baby. L'avvocato della famiglia ha infatti sollevato dubbi significativi sull'ipotesi di un suicidio volontario, sostenendo che vi siano "diverse anomalie".
Morte Jordan Jeffrey Baby, nominati due medici legali e un tossicologo
Continuano le indagini sulla morte (sospetta?) del trapper Jordan Jeffrey Baby, trovato senza vita con una corda al collo nella sua cella del carcere di Torre del Gallo. La Procura di Pavia, in seguito alle crescenti perplessità e alle richieste di approfondimento, ha preso una decisione significativa. Come riportato da Fanpage.it, sono stati nominati due medici legali e un tossicologo per condurre ulteriori esami nell'ambito dell'inchiesta per omicidio colposo.
I professionisti incaricati avranno il compito di esaminare attentamente ogni dettaglio e ogni prova disponibile per comprendere appieno le circostanze che hanno portato alla morte di Jordan Tinti, il giovane trapper di soli 27 anni. La nomina ufficiale degli esperti avverrà nella giornata di oggi, martedì 19 marzo 2024.
La condanna e gli abusi
La tragica fine di Jordan Tinti è infatti costellata da perplessità. Nel suo passato recente figura una condanna per rapina aggravata dall'odio razziale, per la quale stava scontando in carcere a Pavia una pena di quattro anni e quattro mesi di reclusione.
Il trapper, lo scorso mese di novembre, era stato però affidato a una misura terapeutica, ma recentemente era stato rinchiuso di nuovo in carcere a Pavia a seguito di violazioni delle regole della comunità. Lo stesso carcere dove il trapper, aveva denunciato di essere stato vittima di abusi sessuali e maltrattamenti.
Dubbi su ipotesi suicidio
L'avvocato della famiglia, Federico Edoardo Pisani, solleva dubbi significativi sull'ipotesi di un suicidio volontario, sostenendo che vi siano "diverse anomalie" che richiedono un'approfondita indagine. Pisani ha annunciato l'intenzione di depositare una querela per chiedere un'inchiesta approfondita e trasparente su possibili istigazioni al suicidio o forme di omicidio colposo.
Il coinvolgimento di figure specializzate come medici legali e tossicologi testimonia l'importanza e la complessità di questo caso, che continua a tenere banco nelle discussioni pubbliche e a sollevare domande su giustizia e responsabilità. Resta ora da attendere i risultati degli esami e le conclusioni dell'inchiesta per fare piena luce sulla verità dietro la morte del giovane trapper Jordan Jeffrey Baby.
