PAVIA

Morta di parto, presidio al San Matteo per chiedere giustizia per Andreea Antochi

Villanterio in lutto per la 30enne deceduta al Policlinico durante il travaglio insieme al suo bambino Sasha

Morta di parto, presidio al San Matteo per chiedere giustizia per Andreea Antochi
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Presidio al San Matteo di Pavia per chiedere giustizia per Andreea Antochi, la 30enne di Villanterio deceduta durante il parto insieme al suo piccolo Sasha.

Lutto cittadino per la morte di Andreea e Sasha

Villanterio si prepara a una giornata di cordoglio. Il sindaco Gianluigi Poma, ha infatti proclamato il lutto cittadino per domenica 22 dicembre 2024. La comunità si stringerà attorno alla famiglia Lovin, devastata da una tragedia che ha colpito tutti.

Andreea Mihaela Antochi, 30 anni appena, avrebbe dovuto dare alla luce il piccolo Sasha al Policlinico San Matteo di Pavia. Ma l’evento che avrebbe dovuto essere un momento di gioia si è trasformato in un dramma, lasciando il marito, Florin Catalin Lovin, a tornare a casa senza la moglie e il figlio.

Il primo cittadino di Villanterio, ha annunciato che domenica a mezzogiorno ci sarà un minuto di silenzio, accompagnato dal suono delle campane a lutto e dalle bandiere a mezz’asta.

Il presidio davanti al Policlinico

Secondo quanto emerso dalle testimonianze di amici e familiari di Andreea, ci sarebbero stati ritardi nella decisione di effettuare un taglio cesareo. Questi dubbi sono stati espressi anche durante un presidio organizzato davanti all’ingresso del Policlinico, dove amici e parenti hanno chiesto giustizia per la giovane donna. Le manifestanti hanno esibito fotografie di Andreea scattate poco prima del parto, in cui appariva sorridente e in attesa di abbracciare il suo bambino.

Irina Anton, amica di Andreea e organizzatrice del presidio, ha raccontato di aver vissuto un'esperienza simile durante il suo travaglio e ha descritto le difficoltà incontrate da Andreea nelle ore precedenti il decesso.

Nonostante una gravidanza tranquilla e sempre monitorata, le condizioni di Andreea sono peggiorate rapidamente dopo l’ingresso in sala parto. La sua famiglia e gli amici la ricordano come una donna solare, entusiasta di diventare madre.

Il marito di Andreea durante il presidio al San Matteo

Florin Catalin Lovin, distrutto dalla perdita, ha presentato una denuncia contro ignoti per chiarire eventuali responsabilità. Il marito, in un messaggio straziante pubblicato sui social, ha espresso il proprio dolore e l’amore per la moglie e il figlio mai nato.

"Grazie per i 7 anni più belli che ho vissuto con voi e i più belli della mia vita!! Vi amerò sempre! Addio, amori miei".

Il parto

La tragedia è avvenuta nella notte tra lunedì 16 e domenica 17 dicembre 2024. La 30enne è deceduta durante il travaglio a seguito di un arresto cardiaco, probabilmente provocato da un'insufficienza respiratoria, nonostante i tentativi dei medici di rianimarla.

La donna era in attesa del suo primo figlio e domenica scorsa (15 dicembre 2024) era stata ricoverata al Policlinico per avviare il parto indotto. Tuttavia, durante il lungo travaglio, qualcosa è andato storto. Secondo le prime ipotesi, la donna potrebbe essere stata colpita da un’embolia o da un problema legato al sacco placentare e al liquido amniotico, che avrebbe scatenato una crisi respiratoria fatale.

I medici hanno cercato disperatamente di salvare la donna e il bambino che portava in grembo. Per un’ora sono state effettuate manovre di rianimazione e si è tentato anche un cesareo d’emergenza per salvare il neonato, ma purtroppo anche il piccolo è deceduto.

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