Minaccia e picchia la moglie davanti ai figli, 44enne ai domiciliari

I militari hanno inizialmente notificato al 44enne un divieto di avvicinamento ma non l'ha rispettato e la pena è stata giustamente inasprita.

Minacce e maltrattamenti contro la moglie

Nuovo episodio di violenza domestica nel Pavese a Casorate Primo dove un 44enne di origini albanesi è finito agli arresti domiciliari. L'uomo è accusato di minacce e maltrattamenti nei confronti della moglie e dei loro due figli adolescenti e, per garantire la sicurezza della famiglia, sono intervenute le autorità sociali.

Il quadro familiare problematico è stato portato alla luce proprio grazie all'intervento dei servizi sociali che hanno scoperto la difficile situazione familiare in cui vivevano la moglie e i due figli, rispettivamente di 14 e 17 anni. Il marito è stato descritto come una persona dal carattere duro e difficile con una forte dipendenza dall'alcol.

Continue minacce e violenze

Particolarmente quando era ubriaco, il 44enne diventava violento con la moglie e la minacciava spesso davanti ai loro figli. Episodi di gelosia infondati, umiliazioni pubbliche e continue minacce avevano segnato la vita quotidiana di questa famiglia fino a giungere a situazioni in cui l'uomo usava la forza fisica contro la moglie.

Tutto ciò aveva gettato un'ombra di terrore sulla vita dei membri della famiglia costringendo infine la moglie a intraprendere le pratiche per la separazione. La situazione è venuta alla luce quando i servizi sociali hanno iniziato a intervenire per proteggere i minori e garantire loro un ambiente sicuro.

Questo primo passo ha condotto al coinvolgimento dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pavia che hanno svolto un'indagine accurata e tempestiva per mettere fine a questo ciclo di violenza.

Condannato ai domiciliari

I militari hanno inizialmente notificato al 44enne un divieto di avvicinamento al nucleo famigliare ma purtroppo, nonostante ciò, ha continuato a perseguitare la moglie. Gli episodi di insulti e minacce, spesso con connotazioni mortali, si sono susseguiti causando paura e tormento alla vittima e ai figli

La Procura della Repubblica di Pavia ha coordinato le indagini e il violento è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Questa misura restrittiva mira a garantire la sicurezza della moglie e dei figli permettendo loro di iniziare un processo di recupero e guarigione.