Maxi sequestro di cocaina, arrestato imprenditore trovato con 24 chili di droga
Il blitz della Guardia di Finanza ha portato alla luce un ingente traffico di stupefacenti: la droga era nascosta in auto e sotto la vasca da bagno

Maxi sequestro di cocaina, arrestato imprenditore trovato con 24 chili di droga nascosta in auto e sotto la vasca da bagno. L'operazione della Guardia di Finanza.
Maxi sequestro di cocaina
Un’operazione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecco ha portato all’arresto di un cittadino di nazionalità marocchina, residente in Italia, trovato in possesso di un’ingente quantità di sostanze stupefacenti. L’uomo, formalmente un imprenditore nel settore del commercio di autovetture, è stato fermato in provincia di Milano durante un controllo stradale di routine che si è trasformato in un importante colpo al traffico di droga.
6 chili di cocaina in auto
Durante l’ispezione del veicolo, i militari hanno scoperto, nel vano poggiapiedi del sedile anteriore, una busta contenente circa sei chilogrammi di cocaina, suddivisa in cinque panetti sigillati sottovuoto. Il sospetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati al traffico di droga, è stato immediatamente posto in stato di fermo.

Doppio fondo sotto la vasca
Le indagini si sono poi spostate nell’abitazione dell’uomo, situata nel milanese, dove i finanzieri hanno rinvenuto altri 18 chilogrammi di cocaina e 9 grammi di hashish nascosti in un vano appositamente ricavato sotto la vasca da bagno. All’interno dell’appartamento sono stati inoltre sequestrati strumenti per il confezionamento della droga, 3mila euro in contanti e diversi smartphone, che verranno analizzati per ricostruire la rete di contatti e individuare eventuali complici o fornitori.
Due auto sequestrate
Nel corso delle operazioni, sono state sequestrate due autovetture in uso al fermato, una delle quali presentava un doppiofondo artigianale ricavato nel paraurti posteriore, presumibilmente utilizzato per il trasporto occulto della sostanza stupefacente.
In carcere a Pavia
L’arresto è stato eseguito su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, competente per il territorio in cui si è svolta l’operazione. L’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Pavia Torre del Gallo, e il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato il provvedimento restrittivo.