Maxi sequestro di cocaina a Vigevano: due arresti e recuperato un fucile rubato
Sequestrati circa otto etti di droga, 5.000 euro in contanti e un’arma da fuoco

Un'operazione della Polizia di Stato di Vigevano porta al sequestro di otto etti di cocaina, 5.000 euro in contanti e un’arma da fuoco: due persone arrestate.
Spaccio a Vigevano
Un'azione coordinata e rapida della Polizia di Stato ha permesso di smantellare un rilevante giro di spaccio a Vigevano. Tra la sera di mercoledì 28 maggio 2025 e la mattina di giovedì 29, due uomini sono stati arrestati per traffico di stupefacenti e sono stati sequestrati circa 800 grammi di cocaina, una somma superiore ai 5.000 euro in contanti e un fucile rubato calibro 22 con ottica di precisione.
La consegna sospetta
Le indagini, coordinate dal settore anticrimine del Commissariato di Vigevano, sono partite da un’attività di osservazione in una via centrale della città, nei pressi di un pubblico esercizio. Durante l’operazione, gli agenti hanno assistito in diretta a una consegna sospetta: un uomo ha ricevuto un sacchetto, simile a quelli usati per i regali, contenente 300 grammi di cocaina.
L’uomo che ha ricevuto la droga è stato immediatamente fermato e arrestato. Il presunto spacciatore, invece, è riuscito ad allontanarsi.
Il blitz e la scoperta dell’arsenale
Nelle ore successive, gli investigatori hanno proseguito le ricerche con l’aiuto della Squadra Volante e della Polizia Locale, effettuando perquisizioni nei luoghi frequentati dal secondo soggetto, compresi il locale nei pressi dello scambio e la sua abitazione.
Base di spaccio in cantina
Proprio nella cantina dell’abitazione, gli agenti hanno trovato un vero e proprio arsenale dello spaccio: circa mezzo chilo di cocaina, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi, oltre 5.000 euro in contanti. Ma la scoperta più inquietante è stata quella di un fucile calibro 22 con ottica, risultato rubato in provincia di Varese nel 2023.
In carcere a Pavia
Anche il secondo uomo è stato quindi arrestato e, come il primo soggetto fermato, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Pavia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.