Maxi blitz antidroga, documentato traffico di 40 chili tra eroina e cocaina: 8 arresti

Maxi blitz antidroga tra le province di Milano, Monza e Pavia. All’alba di lunedì 30 gennaio, i Carabinieri hanno arrestato 8 persone (4 magrebini e 4 italiani), tra i comuni di  Carnate,  Concorezzo, Monza, Robbiate (Lecco), Noviglio (Milano) e Vigevano (Pavia). Documentata la compravendita di 40 chili di droga, tra cocaina ed eroina.

Traffico di 40 chili di droga

Secondo gli uomini dell’Arma sarebbero le menti e le braccia di un'organizzazione che gestiva un’ampia fetta dello spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina ed eroina. Come riporta Prima Monza, sono migliaia le cessioni di droga documentate, nonché la compravendita di 40 chilogrammi di cocaina ed eroina per un traffico di oltre 120mila euro.

Otto arrestati: 4 in carcere

Cinquanta i militari impiegati del Comando Provinciale di Monza Brianza (Compagnie Vimercate, Monza, Desio e Seregno e Nucleo Investigativo), col supporto di quelli dei Reparti territorialmente competenti (Compagnie Abbiategrasso, Corsico, Merate e Vigevano), che hanno dato attuazione all’ordine di esecuzione di misura cautelare in carcere – emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza – nei confronti degli otto indagati.

Destinatari di misura in carcere sono 4 persone. Un marocchino classe 1995, già agli arresti domiciliari a Noviglio (Milano), presso una comunità, in seguito all’arresto operato dai militari della compagnia di Vimercate il 21 maggio 2022.

Detenzione in carcere anche per un marocchino 61enne, residente a Carnate; e due connazionali di 32 e 26 anni, già sottoposti agli arresti domiciliari nei rispetti appartamenti di Vigevano.

Per questi ultimi le manette erano scattate il 31 marzo 2022, quando i Carabinieri di Vimercate li avevano fermati presso il casello autostradale di Cavenago di Brianza dell’’A4 “Serenissima” con un chilo di eroina, per un valore di oltre 20mila euro. In quell’occasione i due pusher, vedendosi accerchiati dalle gazzelle, avevano ingranato la marcia impattando violentemente l’autovettura davanti a loro e spingendola per oltre 5 metri oltre la sbarra. In casa, poi, erano stati rinvenuti 1.500 euro circa.

Quattro invece le persone agli arresti domiciliari. Si tratta di due coniugi 46enni, italiani, di Robbiate (Lecco), di cui la donna già arresta durante le fasi delle indagini il 23 febbraio 2022, perché fermata alla guida della propria auto a Vimercate con 5 grammi  di cocaina e 2 grammi  di eroina; una 41enne di Concorezzo; e un italiano del ’74, già detenuto nel carcere di Monza con l’accusa di estorsione continuata ed aggravata in concorso nei confronti di una 57enne.

Tre bande collegate tra loro

Gli arresti sono scattati in seguito a un'indagine, coordinata dalla Procura di Monza, durata oltre due anni e mezzo (settembre 2021) a seguito dell’arresto di un cittadino italiano allora 30enne, a carico del quale fu sequestrato un chilo di marijuana.

Il conseguente sviluppo investigativo, ha permesso di documentare le responsabilità degli appartenenti a tre distinti sodalizi collegati tra loro, uno operante dell’area del Vimercatese, uno nella Provincia di Milano ed uno in quella di Pavia, che a vario titolo dal mese di dicembre 2021 al mese di aprile 2022, si sono resi responsabili di diverse cessioni di stupefacente di cocaina ed eroina nella provincia di Monza e Brianza (comuni di Vimercate e Bernareggio), nella Provincia di Milano (comuni di Milano, Carpiano, Assago, Rosate e Segrate) e nella Provincia di Pavia (comune di Vidigulfo).

Altri arresti, denunce e sequestri

L’attività ha inoltre permesso di:

• trarre in arresto 5 soggetti per detenzione/spaccio di sostanze stupefacenti;
• denunciare in stato di libertà 20 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti;
• segnalare 4 persone alla Prefettura quali assuntori di sostanza stupefacenti

Mentre sono stati sequestrati 2 chili circa di stupefacente (150 grammi di cocaina 150 grammi, 150 grammi di hashish, 1 chilo di marijuana, 700 grammi di eroina) e 2.075 euro in contanti di proventi illeciti.

Gli arrestati, dopo la notifica dei provvedimenti restrittivi le operazioni di foto-segnalamento, sono stati accompagnati nelle carceri di Monza, Pavia, Vigevano e presso i rispettivi domicili.