Malviventi in fuga tamponano auto e si ribaltano sulla strada: feriti (e arrestati)
La targa della loro vettura è risultata clonata.
Malviventi intercettati dai Carabinieri fuggono e si schiantano contro un'auto: i tre finiscono in ospedale.
Tre arrestati
Il 24 marzo 2022, militari del N.O.R. - Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pavia hanno tratto in arresto in flagranza di reato D.G, 57enne italiano, D.N., 27enne italiano e P.N., 41enne italiano, tutti gravati da precedenti di Polizia, ritenuti responsabili dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale in concorso, porto ingiustificato di grimaldelli, falsificazione di targhe di immatricolazione veicolo e lesioni personali aggravate.
Malviventi in fuga tamponano auto allo stop
I tre si trovavano ad Albuzzano, a bordo dell’autovettura VW Golf targata FA444XK, ed alla vista della pattuglia della citata sezione radiomobile, allertata da un altro militare dello stesso reparto, libero dal servizio, si sono dati a precipitosa fuga lungo la S.P. 234, sino a giungere all’altezza della tangenziale est di dove, tamponata un'altra autovettura ferma allo stop, a causa dell'impatto e della forte velocità si ribaltava sulla carreggiata.
Tre feriti
Gli stessi hanno tentato di dileguarsi a piedi tra le campagne circostanti, venendo tuttavia bloccati dopo rapida colluttazione. A seguito del sinistro stradale, gli arrestati hanno riportato lesioni rispettivamente guaribili tra i 3 e i 20 giorni e il conducente del veicolo tamponato lesioni guaribili in giorni 10, mentre un militare, coinvolto nella colluttazione ha riportato lesioni guaribili in cinque giorni.
Targa clonata
Gli immediati accertamenti che ne sono seguiti subito dopo il fermo hanno permesso di:
- rinvenire all’interno del veicolo numerosi strumenti di effrazione e ricetrasmittenti sintonizzate sul canale delle Forze di Polizia;
- accertare che la targa del veicolo sul quale viaggiavano i fuggitivi è risultata essere contraffatta in quanto applicata sull’originale che riportava altra numerazione, intestata a D.E., 26enne italiana, gravata da precedenti di polizia.
Gli arrestati, terminate le formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del comando del Carabinieri in attesa del rito direttissimo, previsto per la giornata odierna.