PAVIA

Lite in famiglia degenera, 64enne aggredisce i poliziotti e ne manda uno in ospedale

Colpito con calci e pugni è stato medicato in pronto soccorso e dimesso con una prognosi di tre giorni

Lite in famiglia degenera, 64enne aggredisce i poliziotti e ne manda uno in ospedale
Pubblicato:

Lite in famiglia degenera: aggredisce i poliziotti e ne manda uno in ospedale, 64enne arrestato a Pavia.

Arrestato 64enne

Venerdì 27 dicembre 2024 episodio di violenza in un appartamento nei pressi della stazione ferroviaria di Pavia. Un uomo di 64 anni è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale dopo aver aggredito alcuni poliziotti intervenuti a seguito di una segnalazione per lite familiare.

La lite in famiglia

La vicenda è iniziata quando alcuni vicini, preoccupati per le urla provenienti dall’abitazione, hanno contattato le forze dell’ordine. Gli agenti della polizia, giunti sul posto, si sono trovati di fronte il 64enne, visibilmente ubriaco e armato di una bottiglia rotta, che ha immediatamente reagito in modo violento al loro arrivo.

Poliziotto aggredito

Nel corso dell’intervento, uno dei poliziotti è stato colpito con calci e pugni, riportando ferite che hanno richiesto il trasferimento in ospedale, dove dopo le medicazioni è stato dimesso con una prognosi di tre giorni.

Il 64enne è stato quindi immobilizzato e portato negli uffici della Questura, dove è stato formalmente arrestato.

Indagini in corso

Le autorità stanno ora approfondendo l’episodio per chiarire se l’uomo si sia reso responsabile anche del reato di maltrattamenti in famiglia. All’arrivo delle forze dell’ordine, infatti, la moglie del 64enne risultava essersi allontanata dall’abitazione, probabilmente in cerca di rifugio.

Resistenza a pubblico ufficiale

L’arrestato dovrà rispondere dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, mentre proseguono gli accertamenti per valutare ulteriori responsabilità penali.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali