Lavoratori in nero nell'azienda di giardinaggio, denunciati proprietario e amministratrice
I dipendenti erano cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno, uno di loro è già stato espulso
I deferiti dovranno pagare una multa di oltre 11mila euro e la loro attività è stata chiusa dopo che le forze dell'ordine hanno scoperto la verità sugli impiegati.
Assunto in nero dei clandestini
Nella corso della mattinata di ieri, martedì 4 aprile, gli agenti della stazione di Montù Beccaria in collaborazione con il personale del nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pavia sono intervenuti presso un'azienda di giardinaggio dopo aver condotto una prolifica attività d’indagine e controllo.
Le forze dell'ordine hanno scoperto la presenza di lavoratori illeciti nell'azienda di giardinaggio "Cà Bella" situata a Canneto Pavese in via Montuè. Il proprietario 39enne K.D insieme all'amministratrice 33enne K.I, entrambi di origine albanese, hanno infatti assunto in nero dei connazionali presenti illegalmente sul territorio.
Via Montuè a Canneto Pavese:
Multa di 11.200 euro
Responsabili dei reati in materia di lavoro e permanenza illegale di stranieri, i due sono stati denunciati ma dovranno anche pagare una salatissima multa di 11.200 euro. Inoltre, la loro attività di giardinaggio è stata subito sospesa. Oltretutto, i dipendenti erano sprovvisti di permesso di soggiorno.
Dopo aver svolto accertamenti con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pavia, è emerso che uno di loro aveva i documenti scaduti dal 2019. Per questo motivo è stato subito espulso con intimidazione a lasciare l'Italia entro una settimana. Gli altri soggetti si dovranno invece recare in questi giorni presso l'ufficio dove verranno chiarite le loro posizioni.