Lanciano bombolette di gas e scoppia l'incendio, detenuti in rivolta a Torre del Gallo

Gli erogatori di gas, a contatto con la copertura di catrame riscaldata dal sole cocente, hanno fatto partire le fiamme.

Rogo a Torre del Gallo

Erano quasi le 13.30 di ieri, giovedì 29 giugno 2023, quando una scia di fumo nero si è elevata nel cielo pavese suscitando l'attenzione e l'inquietudine di coloro che stavano percorrendo la tangenziale. Quella colonna di fumo proveniva dal carcere di Torre del Gallo scatenando una serie di preoccupazioni e interrogativi nella mente dei passanti.

I primi a dare l'allarme sono stati gli attenti membri di L24 che collaborano con l'Osservatorio Strade Pavia e provincia per monitorare costantemente e segnalare i potenziali pericoli. In questo caso, il pericolo non era tanto rappresentato dal fumo in sé ma piuttosto dalla reazione degli automobilisti che rallentavano per osservare l'incendio creando disagi al traffico.

Fortunatamente, il rogo è stato rapidamente domato grazie all'intervento tempestivo degli addetti al carcere e dei vigili del fuoco senza provocare danni significativi. Le fiamme, infatti, avevano preso piede non all'interno di una delle sezioni del penitenziario, ma su un terrazzino esterno.

Nessun ferito

A quanto pare, a provocare l'incendio sono stati alcuni detenuti che hanno lanciato bombolette di gas sul terrazzino. Gli erogatori, a contatto con la copertura di catrame riscaldata dal sole cocente, hanno fatto partire le fiamme. Un gesto di protesta ardente che mira a denunciare le condizioni precarie del carcere e il sovraffollamento, che diventano più insopportabili con l'arrivo del caldo.

Le notizie rassicuranti provenienti dai sindacati della polizia penitenziaria hanno successivamente confermato che gli agenti e i detenuti non hanno corso pericoli durante l'incendio. Nonostante la spettacolarità dell'evento, fortunatamente tutto si è risolto senza conseguenze gravi.