SIZIANO

La cena e la partita con gli amici, poi lo schianto contro il tir: Luca Propato muore a 35anni in sella al suo scooter

Un impatto frontale violentissimo che non gli ha lasciato nessuno scampo

La cena e la partita con gli amici, poi lo schianto contro il tir: Luca Propato muore a 35anni in sella al suo scooter
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La cena e la partita con gli amici, poi lo schianto contro il tir: ogni soccorso si è rivelato inutile per Luca Propato, morto a 35anni in sella al suo scooter. Il tragico incidente nella notte di lunedì a Siziano

Muore 35enne

Quella che doveva essere una tranquilla serata tra amici si è conclusa in tragedia per Luca Propato, 35 anni, residente a Carpiano, in provincia di Milano, al confine con Pavia. L’uomo, di ritorno a casa dopo una cena con gli amici e la visione della partita Inter-Juventus, ha perso la vita in un violento scontro frontale con un camion sulla Strada Provinciale 40.

Il ritorno a casa

Era quasi l’una di notte e al 35enne mancavano solo pochi chilometri per arrivare a casa. In sella al suo scooter a tre ruote Piaggio, stava percorrendo la Strada Provinciale40, una strada spesso trafficata da mezzi pesanti diretti verso i numerosi centri logistici della zona. Dopo aver superato la rotatoria di Siziano, il 35enne ha proseguito in direzione Melegnano, ignaro del tragico destino che lo aspettava.

Lo schianto contro il tir

Per cause ancora da chiarire, Luca Propato si è scontrato frontalmente con un tir. L’impatto, avvenuto nei pressi della zona industriale di Siziano, è stato così violento da sbalzarlo dalla sella e farlo finire contro il guard rail, senza lasciargli scampo.

Gli agenti della Polizia Stradale di Pavia sono intervenuti sul posto per i rilievi. Restano ancora però da accertare le dinamiche esatte dell’incidente. La SP40, meglio conosciuta come la "Binasca" o "Melegnanina", si conferma una strada pericolosa, scenario di numerosi incidenti e tristemente nota per l’intenso traffico di mezzi pesanti che la percorrono giorno e notte.

Un’altra tragica vicenda che si aggiunge a una lunga lista di vite spezzate su quella stessa strada, suscitando l’urgenza di misure più efficaci per migliorare la sicurezza stradale nella zona.

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