Intossicati in casa dal Gpl, in quattro finiscono in ospedale

Tragedia sventata a Verrua Po: in quattro intossicati dal Gpl vengono soccorsi e trasportati in ospedale per accertamenti.

Intossicati dal Gpl

Sventata tragedia a Verrua Po. Ieri pomeriggio, giovedì 2 gennaio 2024, in via Vittorio Veneto, quattro persone hanno cominciato ad accusare tutte gli stessi sintomi: mal di testa, vertigini e nausea. Intuendo che qualcosa non andava, hanno prontamente chiamato i soccorsi. L'intervento rapido delle ambulanze e dei vigili del fuoco ha scongiurato conseguenze potenzialmente fatali.

Portati in ospedale

Le persone coinvolte, un uomo di 79 anni, due donne di 58 e 27 anni, e un ragazzo di 22 anni, sono state trasportate al Pronto Soccorso del San Matteo di Pavia. Fortunatamente, nessuno di loro si trovava in gravi condizioni, ma sono rimasti in osservazione per precauzione. I sintomi accusati, simili a quelli dell'intossicazione da monossido di carbonio, hanno fatto inizialmente temere il peggio. Tuttavia, le rilevazioni hanno escluso la presenza di questo gas nell'abitazione.

La causa

Le indagini preliminari hanno individuato nel Gpl, gas propano liquido, la probabile causa dell'intossicazione. Questo tipo di gas, utilizzato per alimentare la cucina, proviene da un serbatoio esterno interrato. Si sospetta che una perdita, forse dovuta alla corrosione di un tubo, abbia consentito l'accumulo di gas nel sistema, che poi si sarebbe diffuso nell'abitazione.

Pericolo scampato

Le vittime hanno percepito i sintomi in tempo, evitando conseguenze più gravi. La fortuna ha giocato un ruolo cruciale: se l'incidente fosse avvenuto di notte, le persone avrebbero potuto essere colte nel sonno, con esiti tragici. Inoltre, il Gpl è altamente infiammabile, e una perdita prolungata avrebbe potuto causare un incendio o addirittura un'esplosione.

Indagini in corso

I vigili del fuoco hanno avviato accertamenti per chiarire l'origine del problema e verificare la sicurezza dell'impianto.