Indagato Mario Venditti, ex procuratore di Pavia che indagò sul caso Garlasco: "Calunnie, non so nulla"

Indagini su Mario Venditti: l'ex procuratore di Pavia, ora presidente del Casinò di Campione, al centro di un'inchiesta su fondi e intercettazioni durante la sua guida dell'ufficio.

Indagato Mario Venditti

L'ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, rompe il silenzio con un secco "Calunnie. Non ne so nulla" riguardo agli accertamenti nei suoi confronti, che stanno scuotendo l'ambiente della giustizia pavese. La Procura di Brescia, infatti, ha avviato un'indagine sulla sua gestione degli uffici quando, fino a poco tempo fa, era al vertice della magistratura di Pavia. Secondo quanto riportato da Il Giornale, l'attuale procuratore di Pavia, Fabio Napoleone, e i suoi sostituti stanno rivedendo scrupolosamente gli atti delle indagini che risalgono alla presidenza Venditti, un’operazione che ha sollevato più di una preoccupazione.

Garlasco e Massimo Adriatici

Venditti, oggi in pensione e presidente del Casinò di Campione d'Italia, è noto per aver gestito alcuni casi particolarmente controversi. Tra questi, spicca il caso dell'assessore Adriatici, che lo vide al centro di polemiche per dei messaggi scambiati con esponenti politici, e l’archiviazione della prima inchiesta sul delitto di Chiara Poggi a Garlasco, un tema che continua a dividere l'opinione pubblica.

L'indagine

Ma ora l'attenzione è rivolta a qualcosa di ben più grave. Le indagini che coinvolgono la sua gestione della Procura si concentrano su un possibile "sistema" che per anni avrebbe legato magistrati, politici, imprenditori e carabinieri, con un’attenzione particolare alla gestione dei fondi per le intercettazioni telefoniche. Gli inquirenti sospettano che Venditti e alcuni suoi collaboratori abbiano messo in piedi una rete di favori e scambi che potrebbe aver compromesso l’indipendenza dell’ufficio.

Due carabinieri arrestati

La vicenda si è aggravata lo scorso novembre, quando la Guardia di finanza ha arrestato due carabinieri, il comandante del nucleo investigativo Maurizio Pappalardo e il maresciallo Antonio Scoppetta, accusati di essere coinvolti in questo sistema durante la gestione Venditti. Entrambi ricoprivano ruoli chiave nella Procura e nella polizia giudiziaria, e le loro posizioni ora sono sotto stretta osservazione.

Se le accuse fossero confermate, l’intera vicenda potrebbe avere risvolti importanti per la magistratura pavese. Ma per ora, Venditti resta fermo nella sua posizione, senza rilasciare ulteriori dichiarazioni, mentre le indagini continuano.