L’operaio 36enne di Robbio, rimasto gravemente intossicato durante lavori in un impianto di biogas nel Novarese, si è svegliato all’ospedale Maggiore di Novara. I colleghi e i soccorritori hanno agito prontamente, mentre i carabinieri hanno avviato indagini sulla sicurezza sul lavoro.
Incidente sul lavoro, migliora il 36enne
Martedì mattina (16 settembre 2025), intorno alle 10, un grave incidente sul lavoro si è verificato all’inetrno di un’azienda agricola di Casalino, nel Novarese. Un operaio di 36 anni di Robbio, stava effettuando lavori di manutenzione e pulizia all’interno di una vasca di un impianto di biogas quando ha inalato vapori tossici. L’intossicazione gli ha fatto perdere conoscenza, facendolo cadere nella vasca.
L’intervento tempestivo dei colleghi
Fortunatamente, i colleghi hanno reagito immediatamente, tirandolo fuori dalla vasca e chiamando il 118. Sul posto il personale sanitario ha eseguito una lunga rianimazione prima di intubarlo e trasportarlo in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Novara. Le condizioni del 36enne erano inizialmente molto gravi tanto che si era ipotizzato anche il ricorso a sedute in camera iperbarica per ridurre gli effetti dell’intossicazione.
Segnali di ripresa
Nelle ultime ore, l’operaio ha dato segnali di risveglio. I medici sottolineano come l’intervento tempestivo sia stato decisivo per evitare conseguenze più drammatiche.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno avviato un’inchiesta per verificare eventuali responsabilità nella gestione della sicurezza sul lavoro. Le indagini mirano a determinare la natura esatta dei vapori inalati e a fornire indicazioni precise ai medici per impostare il corretto piano di disintossicazione.