In giro in bici in orario di coprifuoco: spacciatore 18enne arrestato
Il giovane è stato trovato con 25 involucri contenenti cocaina e 300 euro in contanti.
A Vigevano, i Carabinieri della locale Sezione Radiomobile arrestano uno spacciatore 18enne.
In giro in bici durante il coprifuoco
Appena intrapreso il servizio, erano le prime ore del 19 aprile, all’attenzione dei Militari della Sezione Radiomobile non è sfuggito C.P. 18enne, con pregiudizi, originario del milanese e residente a Mortara che, in bicicletta stava percorrendo le strade cittadine di Vigevano. Vista l’ora e considerato il coprifuoco immediatamente lo fermano per sottoporlo ai dovuti controlli di polizia. Il giovane nell’immediatezza consegna ai militari operanti un involucro contenente sostanza stupefacente (hashish), nella speranza che i militari non procedessero oltre.
Cocaina nel giubbotto
I due Carabinieri, bravi e disciplinati nel portare a termine il loro servizio, hanno sottoposto il cittadino a perquisizione sul posto, rinvenendo nella tasca interna del giubbotto ulteriori 25 involucri contenenti stupefacente (cocaina), pronti per essere spacciati e la somma in contanti di circa 300 euro in banconote di piccolo taglio, frutto dell’attività di spaccio già conclusa.
La perquisizione domiciliare
L’azione di Polizia Giudiziaria è quindi proseguita presso l’abitazione di C.R., dove è stata sequestrata ulteriore sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e il materiane necessario per il confezionamento delle dosi da immettere sul mercato illegale delle droghe.
Nel complesso la Sezione Radiomobile ha sequestrato:
- Grammi 1 circa di HASHISH;
- Grammi 10 circa di COCAINA;
- Grammi 2 circa di MARIJUANA;
- Euro 300 circa in BANCONOTE di piccolo taglio;
- Materiale vario per il confezionamento delle dosi;
- Un bilancino di precisione.
Arrestato
C.R. è stato pertanto tratto in arresto. Avvisato il Pubblico Ministero di turno ne ha disposto la custodia presso le celle di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Vigevano, in attesa del Processo, fissato per la mattina stessa del 19 aprile, con Rito Direttissimo.
Il Processo si è concluso con la convalida dell’arresto e la condanna dello spacciatore all’obbligo della firma presso la Caserma di Mortara. Il 18enne è stato anche sanzionato in via amministrativa per la violazione delle norme emanate dal Governo per la prevenzione della pandemia in atto.