CRONACA

In carcere per furto e resistenza, 22enne gambiano socialmente pericoloso espulso a fine pena

L’intervento della Polizia di Stato è avvenuto al termine della detenzione in carcere del giovane

In carcere per furto e resistenza, 22enne gambiano socialmente pericoloso espulso a fine pena

La Polizia di Stato ha trattenuto un 22enne gambiano ritenuto socialmente pericoloso, destinatario di un decreto di espulsione del Prefetto di Pavia. Il giovane, scarcerato per fine pena, aveva precedenti per furto e per violente resistenze agli agenti, tra cui un’aggressione su un treno diretto a Milano.

Gambiano rimpatriato

Lunedì 8 dicembre 2025, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un provvedimento di trattenimento nei confronti di un cittadino gambiano del 2003, nell’ambito delle attività mirate al contrasto dell’immigrazione irregolare. L’azione è stata portata avanti dalla III sezione dell’Ufficio Immigrazione, in attuazione del decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Pavia il 18 novembre 2025.

Socialmente pericoloso

Il giovane rientra nelle categorie ritenute socialmente pericolose. Il trattenimento è stato eseguito subito dopo la sua scarcerazione, avvenuta al termine della pena detentiva. Il soggetto era infatti stato arrestato e condannato più volte per reati contro il patrimonio e per resistenza a pubblico ufficiale.

Aggredisce gli agenti

Una delle condanne più rilevanti è collegata a un episodio avvenuto a bordo di un treno diretto a Milano. Nel tentativo di eludere un controllo, il giovane aveva scagliato una bicicletta contro gli agenti e aveva tentato di colpirli con calci e pugni. La violenza dell’azione aveva costretto il personale Polfer a richiedere rinforzi per immobilizzarlo.

Condannato per furto

Il cittadino gambiano era inoltre già stato condannato per un furto con strappo: aveva sottratto con forza il telefono dalle mani di una donna e tentato la fuga, venendo poi rintracciato da una Volante della Polizia di Stato.

Anche tale episodio aveva contribuito a delineare il profilo di pericolosità che ha portato alla misura di trattenimento e all’avvio delle procedure di rimpatrio.