Il Senato conferma la restituzione del vitalizio a Roberto Formigoni
Con tre voti a favore e due contrari confermato a maggioranza il provvedimento assunto ad aprile dalla Commissione contenziosa.
Il Senato ha confermato la restituzione del vitalizio a Formigoni. Come riporta Prima Lecco, con tre voti a favore e due contrari il Consiglio di garanzia di Palazzo Madama ha infatti ratificato a maggioranza il provvedimento assunto ad aprile dalla Commissione contenziosa di riconsegnare il vitalizio agli ex senatori che sono stati condannati in via definitiva a pene detentive superiori a due anni. Tra questi anche l'ex Governatore di Regione Lombardia.
Formigoni: il Senato conferma la restituzione del vitalizio al Celeste
E’ stata in questo modo annullata la delibera che prevedeva la sospensione del vitalizio (che Formigoni aveva maturato in qualità di senatore per tre legislature) in base alle sue condanne a partire da quella definitiva a 5 anni e 10 mesi per corruzione nell’ambito dello scandalo sanitario Maugeri-San Raffaele.
Formigoni quindi, attualmente ai domiciliari a Milano, tornerà a poter godere dell’indennità da 7.000 euro al mese. Ciò a fronte del ricorso presentato dai suoi legali per indigenza. Nel settembre del 2019 infatti la Corte dei Conti lo aveva condannato a pagare un maxi risarcimento da 47 milioni di euro alla Regione. Per questo nei suoi confronti vennero effettuati sequestri, tra conti correnti e case.