Il Nazismo torna alla ribalta tra il faceto (ma perché?) e il serio (purtroppo)

Dalla Lombardia al Piemonte, due storie d'ordinaria anomalia.

Il Nazismo torna alla ribalta tra il faceto (ma perché?) e il serio (purtroppo)
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Dalla Lombardia al Piemonte, due storie d’ordinaria anomalia, ma con identico minimo comun denominatore: il Nazismo. Se a Torino uno youtuber biellese ha pensato “bene” di girare un video in un supermercato simulando i soprusi di un gerarca nazista ai danni di due detenuti ebrei nei campi di concentramento, in un paese in Provincia di Mantova qualcuno s’è invece preso la briga di forzare la torre del locale castello medievale per issarvi una bandiera con tanto di simbolo delle SS.

Surreale a Mantova: bandiera delle SS

Una bandiera a celebrazione delle SS naziste con tre simboli altamente iconici: aquila, croce celtica e teschio delle SS tedesche. Sotto alla bandiera italiana ha fatto capolino anche questo vessillo sulla torre campanaria del castello di Cavriana, in Provincia di Mantova. Ignoti hanno appeso la bandiera nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 gennaio 2019: indaga la Digos.

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Incomprensibile a Torino: Nazismo al supermercato

Guai per lo youtuber biellese Diego Franz Nestori, 43 anni. Il giovane vestito da gerarca nazista ha girato due scene in altrettanti supermercati torinesi. Nei filmati si vede il biellese brutalizzare due altri attori vestiti da deportati nei campi di concentramento. Immagini che hanno fatto infuriare l’Unione Comunità Ebraiche, che ha presentato un esposto alla Questura di Roma. Un video che, se voleva apparire come una caricatura di denuncia, in realtà secondo gli investigatori potrebbe incitare all’odio razziale.

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